Buongiorno booklovers!
Al momento sto entrando un attimo in crisi con i post perchè la mia lettura e anche la prossima sono partecipazioni a eventi di cui usciranno le recensioni a fine mese perciò adesso mi trovo senza recensioni da pubblicare e pochissime idee per le rubriche. La recensione di oggi in realtà la tenevo da parte per una probabile pubblicazione italiana visto che l'autrice è edita ma piuttosto di lasciare il buco ho deciso di pubblicarla e basta. Si tratta di Just One Year di Penelope Ward, lettura che risale ad aprile dell'anno scorso..
Editore: Autopubblicato
Pagine: 321
Genere: New Adult
The beginning of my sophomore year in college was off to a rough start.
On the first day of orientation, I had an altercation with an infuriating British dude in a campus bathroom.
(The ladies’ room was out of order. So, I used the men’s room. Don’t judge.)
I got home later that night and realized that the foreign student we were expecting to rent a room in my parents’ house was allergic to our cat.
So, the spare room went to someone else: Caleb—the British guy from the men’s room.
And so it began…my love-hate story with Caleb Yates. Or was it hate-love in that order?
The guy knew how to push every one of my buttons.
Sometimes I’d email him to express my aggravation and disdain.
He’d actually rewrite my own words and send them back to me.
That was the type of infuriating person Caleb was.
So frustrating.
And…
Sometimes incredibly funny and endearingly sweet.
And hot.
He eventually grew on me, and Caleb soon became one of my best friends that year.
Too bad he was headed back to England soon, so nothing could happen between us—for so many reasons.
I definitely couldn't fall in love with him, especially since all we had was just one year.
On the first day of orientation, I had an altercation with an infuriating British dude in a campus bathroom.
(The ladies’ room was out of order. So, I used the men’s room. Don’t judge.)
I got home later that night and realized that the foreign student we were expecting to rent a room in my parents’ house was allergic to our cat.
So, the spare room went to someone else: Caleb—the British guy from the men’s room.
And so it began…my love-hate story with Caleb Yates. Or was it hate-love in that order?
The guy knew how to push every one of my buttons.
Sometimes I’d email him to express my aggravation and disdain.
He’d actually rewrite my own words and send them back to me.
That was the type of infuriating person Caleb was.
So frustrating.
And…
Sometimes incredibly funny and endearingly sweet.
And hot.
He eventually grew on me, and Caleb soon became one of my best friends that year.
Too bad he was headed back to England soon, so nothing could happen between us—for so many reasons.
I definitely couldn't fall in love with him, especially since all we had was just one year.
Mi sono avvicinata a questo romanzo per svariati motivi: dopo aver apprezzato Ho imparato a odiarti del duo Keeland/Ward ero curiosa di leggere qualche loro romanzo scritto non in coppia, la trama di Just One Year mi aveva incuriosito nonostante sia un New Adult, genere che ormai non leggo più, ma soprattutto volevo qualcosa di leggero e quando ho bisogno di ciò punto ai romance. Ma se vi aspettate una lettura completamente leggera e frivola… non è il caso di Just One Year. È comunque un libro senza pretese, alcune scene sono molto carine e divertenti e mi sono fatta delle risate qua e là, tuttavia i personaggi si portano dietro dei traumi che di leggero non hanno proprio niente, specialmente Caleb.
I protagonisti sono Teagan e Caleb, che dopo un incontro non dei migliori si ritrovano a vivere sotto lo stesso tetto. Praticamente la famiglia di Teagan essendo vicina all’università ospita in casa veri e propri sconosciuti, studenti che hanno bisogno di un alloggio come Caleb, studente britannico che ha deciso di passare un anno di studio a Boston (tipo il nostro Erasmus) ed è capitato in casa di Teagan.
Teagan mi è piaciuta e l’ho trovata interessante, molti aspetti della sua personalità li capivo benissimo perché il suo personaggio è simile a me sotto alcuni punti di vista. Se Teagan ha le idee chiare sul suo futuro, dall’altra parte c’è Caleb che a 22 anni è una matricola e non ha ancora capito cosa vuole fare nella vita, cosa che ho apprezzato tantissimo perché il più delle volte è il personaggio femminile a essere in questa situazione, ogni tanto un cambio di prospettiva ci vuole!
Teagan: I definitely feel less alone since you arrived.Caleb: You’re not the only one, Teagan.
La storia è carina e scorrevole. Attraverso il doppio pov vediamo i protagonisti diventare amici e poi inevitabilmente innamorarsi l’uno dell’altro, consapevoli però che la loro relazione ha una scadenza: terminato l’anno di studio, infatti, Caleb tornerà in Inghilterra.
La loro relazione mi è piaciuta, Caleb riesce a vedere qualcosa in Teagan che lei stessa non vede, contribuisce a farla uscire dal suo guscio e allo stesso tempo Teagan lo aiuta nello studio, gli è vicina e non lo giudica anche quando fa quella confessione a cui io sicuro non avrei reagito come lei. Insomma tutto molto bello e sarebbero state 3,5 stelle ma poi intorno al 75-80% hanno iniziato ad accadere delle cose che personalmente non mi hanno fatto impazzire ed è un vero peccato perché fino a quel punto la storia mi era davvero piaciuta.
I was given the option to spend one year here. |
Avete letto qualcosa di questa autrice?
Ma io le confondo... è la Douglas quella che scrive le amenità?
RispondiEliminasisi è la douglas ahahaha
Elimina