Throne of Power di Rina Kent | Recensione

Buongiorno booklovers! 

Come sarà questo venerdì al lavoro? Probabilmente un macello come sempre, e oggi per non farci proprio mancare nulla chiudiamo la settimana con una recensione negativa. Si tratta dell'inedito Throne of Power di Rina Kent, l'ennesimo dark romance che non ce l'ha fatta con la sottoscritta.

THRONE OF POWER

RINA KENT

Editore: Autopubblicato

Pagine: 316

Genere: Dark Romance, Mafia Romance

Serie: Throne Duet #1

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When powers clash...

In the mafia world, women don’t reign.

I’m the exception of that rule.

I didn’t choose this life, it chose me.

I have a legacy to protect, a power to snatch, and no one will stop me.

If an arranged marriage is what it’ll take to lead, then so be it.

What I don’t count on is that my chosen husband is a ghost from my past.

Kyle Hunter.

He was once my guard, my protector. Now, he’s after my kingdom.

The road to the throne is paved with thorns, blood, and casualties.

To win, I’ll risk it all.

My heart included.

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Mi sono avvicinata a questo libro per le prime due righe della trama che dicono “Nel mondo della mafia le donne non regnano. Io sono l’eccezione” e la prima cosa che ho pensato è stata una boss donna, una con i controjoni, un bel personaggio femminile!

SE CIAO GENTE.

Cretina io che ci ho sperato.

Perché in questo romanzo lei è già tanto se la fanno partecipare alle riunioni mafiose, quindi non è la boss. E già qua prima delusione.

Rai è l’executive manager dell’azienda di famiglia di cui il boss è il CEO e non si vedono spesso nei libri donne che ricoprono queste posizioni, quindi mi aspettavo grandi cose. Anche perché Rai tiene sotto controllo i suoi sentimenti, è fredda e distante, deve esserlo perché il mondo in cui vive è governato da uomini e lei è riuscita con gran fatica a ritagliarsi un posto tra loro anche se in molti vorrebbero sbatterla fuori.

Tutto questo viene mandato a quel paese quando entra in gioco Kyle, uno dei migliori assassini in circolazione. Sette anni fa ha lasciato la Bratva di punto in bianco, lasciando indietro anche Rai e quest’ultima è parecchio incazzata del suo ritorno. Soprattutto perché dovrà sposarlo…

“For better or worse.”

“Fuck you.”

Kyle è il tipico Alpha male a cui dare tanti di quei calci nei coglioni da renderlo sterile. Non sarebbe neanche male come personaggio se non per il fatto che è volgare a livelli megagalattici (è troppo anche per me, e io non ho problemi con la volgarità) e davvero troppo possessivo. Anche qui io non ho problemi con personaggi maschili possessivi, anzi! Ma qua siamo a livelli da fuori di testa. Ancora peggio fa una delle poche cose che non accetto in nessun romanzo INIZIO SPOILER  Rai gli chiede più volte mettere il preservativo mentre fanno sesso e lui non solo non lo fa, ma manco l’ascolta e poi dice a tutta la Bratva che è incinta così che lei non possa prendere la pillola del giorno dopo per non deludere il boss che è estasiato da questa notizia. Lei in realtà stava già prendendo la pillola, a fine libro si scopre che Kyle lo sapeva e io ho pensato “vuoi vedere che gli scambia le pillole?” e difatti è quello che succede nel secondo libro dove lui scambia le pillole così che rimanga incinta. Per me questa è una cosa inaccettabile. FINE POILER

Ripeto: io non ho problemi con la maggior parte delle dinamiche che si creano nei dark romance, altrimenti non leggerei questi romanzi. Ma questa è una cosa che mi disturba ancora di più delle scene di violenza. Non starei mai con una persona che mi fa una cosa del genere.

“Say you want every deranged fucking thing I do to you.

Say you like being at my mercy when it’s only the two of us.”

Ma poi lui sparisce per 7 anni, quando ritorna Rai dichiara che gli e la farà pagare ma in realtà non fa niente! Dice che non si sottometterà mai a lui ma si fa continuamente rivoltare come un calzino e gli obbedisce come un cagnolino. E poi l’uso continuo di vibratori… Okay una volta, okay due ma dopo un po’ basta, snoia a lungo andare…

Anche stavolta quindi, non ci siamo…

“The moment you trust me, you start digging your own grave.”

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Cosa ne pensate? Avete mai letto qualcosa di questa autrice?