giovedì 21 ottobre 2021

Speak No Evil di Ivy Fox | Recensione

Buongiorno booklovers!
Oggi vi porto la recensione di una lettura fatta in estate, si tratta dell'inedito Speak No Evil, terzo libro della serie The Society di Ivy Fox. Recensione non a caso eh perchè a fine mese esce il volume che chiude la serie quindi mi dovevo rinfrescare la memoria... Tra l'altro questa è l'ultima recensione arretrata che avevo quindi adesso non ho più recensioni pronte, bene ma non benissimo...



SPEAK NO EVIL
IVY FOX

Editore: Autopubblicato
Pagine: 479
Genere: New Adult
Serie: The Society #3


Colt
I knew sooner or later the Society would come knocking on my door.  
It was only a question of time.
But like all things in my wretched life, they had to single me out and make their treacherous demands that more inconvenient for me. 
They want me to expose some unknown dark family secret.
I’m a f*cking Richfield—secrets are part of my damn birthright.
But that’s alright. I’ll play along.
They might think they hold all the cards in this twisted game of theirs, but little do they know, I’ve got an ace up my sleeve.
Dressed in pencil skirts, f*ck-me heels, and cat-frame glasses, Emma Harper is about to hand-deliver the Society to me on a silver platter.
They think they’re coming for me and mine?
Not going to happen.
I’m the one coming for them.
Emma
Colt Turner.
Egotistically vain.
Unapologetically arrogant.
Self-centered and morally bankrupt—all the traits I despise in a man.
Yet, for all his faults, he could be the key to solving the enigma that has baffled me for years.
The Society has eluded me for the last time, and surprisingly enough, Colt is the only one who can help me unmask them once and for all.
I’ve been waiting my entire life for this moment. I can’t turn back now.
No matter who gets hurt in the process.
Even if that person is me. 






La Società continua nel suo intento di affondare i quattro protagonisti di questa serie e in Speak No Evil è il turno di Colt!

Colt era uno dei due ragazzi che all’interno del gruppo non mi aveva colpito più di tanto e sono felice di dire che con questo libro l’ho rivalutato.
La copertina del libro rende giustizia al personaggio che più volte viene descritto come un modello appena uscito da un servizio fotografico. E Colt è cosciente del suo aspetto, oh altroché, è vanitoso, narcisista con un ego smisurato. È come un pavone, e lui non va in cerca delle ragazze no, è troppa fatica, aspetta semplicemente che loro vadano da lui. Praticamente è il classico a cui la figa gli piove addosso.
Ho apprezzato molto che in questo libro si veda anche il suo lato migliore. Cioè parliamoci chiaro a volte è uno stronzo perché non ha filtri e dice la prima cosa a cui pensa ma ha un lato soft che mostra solo alle persone che ama e per loro farebbe di tutto.
Inoltre ho adorato che finalmente si riesca a dare un’occhiata all’interno della famosa famiglia Richfield, che per la Società è l’obiettivo principale. La gente si venderebbe l’anima per entrare in questa famiglia; eppure, quella di Colt è uno schifo. Praticamente lo trattano di merda solo perché è sé stesso, cioè ci sono rimasta malissimo per il trattamento che gli viene riservato.

No one is interested in taking a peek behind the curtain at anything that has to do with me.
All they want is the superficial image I portray, the untouchable Richfield heir who has
the world at his feet. What a fucking joke.

A differenza dei precedenti volumi questo libro è un forbidden perché Colt intraprende una relazione con la sua professoressa (l’age gap è di 7 anni). Emma è il perfetto match per Colt perché è sexy e affascinante ma è anche forte, indipendente, intelligente e soprattutto tiene testa a Colt, e credetemi che non è facile. La loro relazione mi è piaciuta soprattutto all’inizio, c’è molto girarsi intorno, molta attrazione e la trovata di avvicinare i due rendendo Colt il suo assistente è ben fatta. Eh sì perché Emma è l’obiettivo che la Società da Colt ma in realtà lei era coinvolta già da prima dell’arrivo del ragazzo e questa cosa mi è piaciuta! La loro relazione mi è piaciuta molto fino alla prima di scena sesso, poi mi è un po’ calata, ma per semplice gusto personale: la fantasia del prof non mi fa impazzire e viene inserita una dinamica che se posso evito ma vabbeh. Del resto apprezzo che l’autrice abbia reso tutte le coppie e le conseguenti scene di sesso diverse tra loro quindi insomma ci sta alcune cose mi piacciono più di altre.

“How do you do it?”
“Do what?!”
“Live with so much passion inside of you?”

Con Speak No Evil siamo a un passo dalla fine e sempre più vicini a scoprire chi sta ricattando i nostri ragazzi. Tutti gli indizi portano a un personaggio ma io sono (quasi) sicurissima che l’autrice ci stia fregando! E ho adorato le rivelazioni shock che vengono sganciate verso la fine del libro perché proprio non le ho viste arrivare! 
Fidatevi che se volete una serie con una bella sottotrama piena zeppa di segreti, questa fa per voi!



“Welcome to Asheville, sweetheart. It’s a world all its own.”



Cosa ne pensate? Potrebbe piacervi?


1 commento:

Grazie per aver commentato! You make me sooo happy ♥