Buongiorno booklovers!
Ieri giornata di pulizie perchè oltre a togliere gli addobbi ho cambiato la disposizione dei miei libri. Era da un po' che dovevo sistemare, anche perchè i libri entrati a Natale stavano ancora sul mobile ad aspettare un posto in cui finire ed era ora di metterli da qualche parte.
E oggi che siamo in zona gialla approfitto di questo giorno di libertà per andare a comprarmi delle cose di cancelleria, mentre qui sul blog invece vi recensisco l'ultimo libro letto nel 2020 ossia Mia Inquieta Vanessa di Kate Elizabeth Russell, un libro che in patria ha fatto chiacchiera moltissimo ma che qui da noi purtroppo sembra essere passato inosservato...
Editore: Mondadori
Pagine: 360
Genere: Narrativa Contemporanea
2000. Delusa dalla fine di un'amicizia e alle prese con le prime difficoltà della vita ma ambiziosa e impaziente di diventare adulta, Vanessa Wye ha quindici anni quando affronta il secondo anno di liceo alla prestigiosa Browich School e inizia una travolgente relazione con Jacob Strane, il suo magnetico insegnante di letteratura di quarantadue anni. 2017. Quasi vent'anni dopo, quando iniziano il movimento #MeToo e l'ondata crescente di accuse verso uomini potenti, arriva infine la resa dei conti. Strane viene accusato di abusi sessuali da un'altra ex allieva, che contatta Vanessa chiedendole di fare lo stesso e denunciare il professore. Vanessa è inorridita, perché è sicura che la relazione che ha avuto con Strane non sia stata un abuso. Era amore. Di questo è certa. Costretta a ripensare il suo passato, a ripercorrere tutto ciò che è accaduto, Vanessa deve ridefinire la storia d'amore mai davvero finita che ha segnato la sua esistenza, e deve affrontare la possibilità di essere una vittima, e solo una delle tante. Si ritrova improvvisamente di fronte a una scelta impossibile: rimanere in silenzio, ferma nella convinzione di avere agito volontariamente quando ha iniziato la relazione da adolescente, o guardare con altri occhi se stessa e gli eventi del suo passato. Ma come può rinnegare il suo primo amore, l'uomo che l'ha trasformata radicalmente ed è stato una presenza costante nella sua vita? È davvero possibile che colui che tanto ha amato da ragazzina e che ha sempre professato di adorare solo lei possa essere così diverso dall'uomo in cui ha sempre creduto? Alternando il presente di Vanessa e il suo passato, la storia affianca memoria, trauma e l'emozione mozzafiato di una adolescente che scopre il potere che può esercitare il proprio corpo.
Mia Inquieta Vanessa è narrato dal punto di vista di Vanessa, una quindicenne che intraprende una relazione con il suo insegnante. Dico intraprende ma la faccenda è molto più complicata, perché lui ha 42 anni, lei 15. L’age gap è di 27 anni e in questo caso si può parlare benissimo di pedofilia, soprattutto per tutta una serie di dinamiche che si creano. Ma andiamo con ordine…
Le linee temporali sono due: nel 2000 seguiamo Vanessa che entra al collegio, ha le prime delusioni, fa la conoscenza del professor Strane. In questi capitoli vediamo come è nata la loro relazione e come è proseguita negli anni. Nel 2017 troviamo Vanessa adulta che si trova a far fronte a una scelta difficile: parlare quando Strane viene accusato di abusi sessuali da un’altra allieva o proteggerlo come ha sempre fatto? E perché dovrebbe aiutare quella ragazza? Il loro è sempre stato amore no?
Non è facile parlare di questo romanzo perché essendo nella testa di Vanessa ci sono momenti in cui ci caschi anche tu, nel credere quasi che il loro sia amore, perché come ammette anche da adulta lei ha bisogno di credere che la loro fosse una storia d’amore, e così ci crede fermamente, che quasi ci credi anche tu lettore.
Il fatto è che tu lettore, come persona adulta e sana, vedi le cose sbagliate che lei da giovane non vede. Come le innumerevoli volte in cui nei loro rapporti sessuali Vanessa si estranea, come se uscisse dal suo corpo, con il desiderio di essere lontana dal posto in cui è. Quanto lui sia manipolatorio nei suoi confronti e tu lo percepisci mentre leggi.
Vanessa è una preda facile: solitaria, senza amici, lontana da casa in un periodo di cambiamento e crescita in cui si sa, a volte la sicurezza viene meno. E lui gioca proprio questo, la fa sentire importante quando lei pensa di avere qualcosa che non va, la fa sentire speciale e intelligente quando lei pensa il contrario.
Ora niente può impedirgli di allungare la mano e prendersi tutto ciò che vuole.Sono speciale. Sono speciale. Sono speciale.
Quello che lui ha fatto ha definito l’esistenza di Vanessa, l’ha segnata, le ha tolto i migliori anni della sua vita senza che lei se ne accorgesse perché ci credeva nella loro relazione. Era convinta che fosse amore e lei lo voleva. Si considerava una piccola Lolita. L’ha protetto a discapito suo.
Psicologicamente parlando Vanessa è costruita molto bene, è complessa. Ha interiorizzato così tanto il trauma che ha subito che per lei non c’è altro. “Questa è stata tutta la mia vita.” È così che da adulta definisce la relazione che ha avuto con Strane e leggendo queste parole non puoi fare altro che provare rabbia e tristezza.
“Come sei arrendevole” mi diceva quando mi lasciavo manipolare a suo piacimento.In bocca a lui suonava come un complimento, trasformava la mia passività in qualcosadi raro e prezioso.
Questa è narrativa, non c’è niente di romanzato. La relazione non vuole essere uno di quei taboo sexy, l’age gap non vuole essere qualcosa di peccaminoso. Vuole essere quello che semplicemente è: una relazione sbagliata, schifosa. Un uomo con evidenti problemi, visto che la cosa non si è fermata a Vanessa…
Tante volte ho provato un senso di schifo durante la lettura, non solo per le scene o la situazione ma anche per come Strane sia in grado di manipolare la ragazza fino a portarla dove vuole lui.
“Voglio che la smetti” penso. Ma non lo dico ad alta voce, non ci riesco.
Non è un libro per tutti ma se volete approcciarvi a questo romanzo sappiate che alcune scene sessuali sono abbastanza grafiche e per alcuni posso risultare difficili da leggere.
“Di cos’altro hai bisogno per capirlo, Vanessa?” |
Fatemi sapere se lo avete o pensate di leggerlo, e ditemi cosa ne pensate!
Mi vengono i brividi anche solo a leggere la tua recensione.
RispondiEliminasi non è una storia facile...
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