venerdì 11 dicembre 2020

Il dominio del fuoco di Sabaa Tahir | Recensione

Buongiorno booklovers!
Oggi potrebbe essere il giorno in cui mi metto seriamente a pensare ai piani per il 2021, e con pianti intendo la tbr. Sto continuando a rimandare un sacco di cose e sarebbe ora di iniziare a fare qualcosa 😖 e restando in tema libri vi parlo di un romanzo che non è nuovo su questi schermi ossia Il dominio del fuoco di Sabaa Tahir che avevo letto anni fa e che ho riletto con la speranza di continuare la serie, come sarà andata?



IL DOMINIO DEL FUOCO
SABAA TAHIR

Editore: Nord
Pagine: 422
Genere: Fantasy
Serie: An Ember in the Ashes #1 


C'è stato un tempo in cui la sua terra era ricca di arte e di cultura. Laia non può ricordarsene, eppure ha sentito spesso i racconti su come fosse la vita prima che l'Impero trasformasse il mondo in un luogo grigio e dominato dalla tirannia, dove la scrittura è proibita e in cui una parola di troppo può significare la morte. Laia lo sa fin troppo bene, perché i suoi genitori sono caduti vittima di quel regime oppressivo. Da allora, lei ha imparato a tenere segreto l’amore per i libri, a non protestare, a non lamentarsi. Ma la sua esistenza cambia quando suo fratello Darin viene arrestato con l’accusa di tradimento. Per lui, Laia è disposta a tutto, anche a chiedere aiuto ai ribelli, che le propongono un accordo molto pericoloso: libereranno Darin, se lei diventerà una spia infiltrata nell'Accademia, la scuola in cui vengono formati i guerrieri dell'Impero… Da quattordici anni, Elias non conosce una realtà diversa da quella dell'Accademia. Quattordici anni di addestramento durissimo, durante i quali si è distinto per forza, coraggio e abilità. Elias è la promessa su cui l'Impero ripone le proprie speranze. Tuttavia, più aumenta la fiducia degli ufficiali nei suoi confronti, più lui vacilla, divorato dai dubbi. Vuole davvero diventare l'ingranaggio di un meccanismo spietato e senza scrupoli? Il giorno in cui conoscerà Laila, Elias troverà la risposta. E il suo destino sarà segnato.





Se siete da queste parti da un bel po, e da un bel po intendo il 2016, sapete già che quell’anno lessi Il dominio del fuoco e che mi fece impazzire. E non sto scherzando. Ero letteralmente uscita di testa e ricordo che avevo sclerato tantissimo.
“Sì ma se ti ha fatto impazzire perché non hai continuato?” direte voi? Perché quando arrivò da noi il seguito e vidi che era cambiato il formato la cosa mi scoraggiò molto. Lo so che l’importante è leggere e blah blah blah ma per me no. Ci tengo alle edizioni e ci tengo ancora di più a come spendo i miei soldi quindi non mi andava di avere edizioni diverse. Forse questa cosa è stata un bene, forse un male? Sto ancora cercando di capirlo. Fatto sta che questa rilettura non mi ha lasciato le stesse emozioni della prima volta, anzi ho abbassato di molto il mio rating (che nel 2016 stava a 5 stelle).

Ma andiamo con ordine: ne Il dominio del fuoco troviamo l’Impero è dominato dai Marziali. Ci sono i Dotti, la popolazione che è stata sottomessa e che una volta era in possesso delle terre che adesso appartengono ai Marziali. E ovviamente abbiamo i ribelli, la Resistenza, che cerca di ribaltare le cose. I protagonisti sono Elias e Laia, due persone diverse poiché lei è una dotta che diventa una schiava e lui è un Marziale, quando si incontrano il loro destino cambia e insomma dai il solito…

La vita è fatta di tanti momenti che non significano nulla. Poi, un giorno, capita un singolo momento che determina ogni istante che verrò dopo.

Rileggendo il libro mi sono accorta che non ricordavo proprio una mazza della storia e questo è stato un bene perché è stato quasi come leggere il libro per la prima volta. Dico quasi perché a mano a mano che leggevo alcune cose mi tornavano in mente e purtroppo ho iniziato a notare cose che non mi hanno fatto impazzire. Tipo il fatto che alla prima lettura avevo adorato il worldbuilding mentre adesso ho realizzato che è solo accennato: abbiamo una visuale completa dell'Accademia di Rupenera, conosciamo la città di Serra, ci viene raccontato dei Tribali, ma aldilà di questo non sappiamo nient’altro. Non è completo e non è molto chiaro perché io leggendo il primo libro non avevo quasi capito che ci fosse altro, invece l’Impero è vasto, cosa che non avevo capito subito. Poi, la presenza delle creature come ghul, spettri, larve, ginn che a una prima lettura non avevo dato molto peso mentre qui mi sono chiesta wtf?

“Le ombre si riuniscono, e non possono essere fermate. Le tenebre crescono nel cuore dell’Impero, e cresceranno ancora finché non copriranno tutte queste terre. Verrà la guerra. E così dev’essere.”

Laia ed Elias mi sono piaciuti come la prima volta: Elias sin da subito. Lui è un cuore di panna perché nonostante sia è cresciuto in un mondo pieno di violenza e sangue, non è cattivo. È gentile, compassionevole, capisce che alcune delle cose che fanno sono sbagliate, ha a cuore la vita di Laia nonostante sia una schiava, una nullità. Laia all’inizio mi sembrava scema, poi grazie a dio si è ripresa e sono contenta che l’abbia fatto con le sue forze e che non sia stato inserito un evento traumatico per farla svegliare un po' fuori.
I personaggi secondari sono ben caratterizzati, quanto i principali e tra loro spicca Helene che a me non è piaciuta. E non lo dico perché è un po’ il terzo incomodo nella ship ma perché non mi piace il modo in cui pensa (quando ad esempio dice che i Marziali avendo conquistato la terra è giusto che abbiano degli schiavi), la sua fedeltà cieca verso l’impero, la fede che ha verso qualcosa che non comprende appieno… L’odio per la Comandante invece è rimasto tale e quale.

Gli ultimi capitoli sono quelli che ho preferito perché più movimentati e ricchi d’azione e proprio il finale mi ha dato la spinta per leggere il seguito perché se l’andazzo fosse stato dall’inizio alla fine uguale a quello dei capitoli iniziali, probabilmente avrei mollato tutto subito…



“Arderai, perché tu sei brace sotto la cenere.



Voi lo avete letto? Vi è piaciuto? Cosa ne pensate?

2 commenti:

Grazie per aver commentato! You make me sooo happy ♥