lunedì 27 aprile 2020

Morning Star. La guerra del mietitore di Pierce Brown | Recensione

Buongiorno booklovers!
E' arrivato il momento di parlarvi di Morning Star e quindi con oggi concludo le recensioni riguardanti la serie di Red Rising. Il primo libro di questa serie è arrivato nel 2016 quindi direi che sono davvero in ritardo con la lettura ma meglio tardi che mai, ma sopratutto.. fortuna che l'ho letta perchè ne è valsa la pena!




MORNING STAR
LA GUERRA DEL MIETITORE
PIERCE BROWN
Editore: Mondadori
Pagine: 552
Genere: Distopico
Serie: Red Rising Saga #3


L'oscurità ha vinto. Prigioniero, torturato, ridotto a un fantasma divorato dalla follia, Darrow il Mietitore - l'intrepido Rosso che è riuscito a infiltrarsi tra i tirannici Oro per rovesciare il loro dominio sui vari colori che abitano l'universo - è stato scoperto dalla Sovrana. Il crudele Sciacallo può ora braccare e schiacciare i ribelli, senza freni e senza pietà. Tutto sembra perduto. Eppure, chi come il Mietitore è cresciuto all'inferno può ancora trovare la forza di risorgere dalle tenebre e scoprire che la piccola fiaccola della rivolta è adesso diventata un incendio e molti altri sono pronti a sognare e combattere con lui. Dalle prigioni di Marte alle lande ghiacciate delle Valchirie, dai bassifondi orbitali di Phobos alle sabbie sulfuree di Io, fino al palazzo stesso della Sovrana - in cui il tradimento e la speranza si nascondono dove nessuno si aspetterebbe - seguiamo il Mietitore e i suoi amici in un'odissea imprevedibile, tra dittatori che si credono dèi e uomini comuni che sanno diventare eroi.
Nel terzo capitolo della serie "Red Rising", che ha scalato le vette delle classifiche mondiali, Pierce Brown trascina il lettore in un viaggio impetuoso tra battaglie spaziali epiche, duelli all'ultimo sangue, risate e lacrime, amicizia e violenza, dove una canzone può cambiare il destino di mondi interi, l'amore di un singolo diventare il coraggio di molti.






Morning Star inizia più o meno dopo un anno dalla fine di Golden Son con dei capitoli iniziali che sono di una tristezza infinita…
A questo punto la guerra assume un tono amaro perché sai che essendo l’ultimo volume ci si gioca tutto. E questo non vale solo per Darrow perché non è più solo nel suo cammino. Questa è la guerra di tutti quelli che sperano in un futuro migliore, senza catene, un futuro di libertà.


“Ho capito che la giustizia non è aggiustare il passato, è aggiustare il futuro.
Non combattiamo per i morti. Combattiamo per i vivi. E per coloro che non sono ancora nati.


Ovviamente entrare in guerra significa scontri, sangue, e perdite, e Pierce Brown non si risparmia niente. Ve lo dico perché qui dentro c’è molta violenza ed è esplicita, ma mai gratuita ve lo assicuro. C’è speranza ma c’è anche dolore, ci sono i momenti belli ma ci sono anche torture e sofferenza. Perciò se siete sensibili o impressionabili non so quanto questa serie possa fare per voi. Alcuni momenti mi hanno fatto battere forte il cuore dall'emozione ma in altri ero disperata e con le lacrime agli occhi per le ingiustizie, per le brutalità…
Bisogna comunque dire che l’autore ci sa fare eccome con le scene di combattimento\guerra: ci sono tattiche, tradimenti, truppe d’abbordaggio, plotoni d’assalto, la contraerea. Tutto questo nello spazio. Io ero in estasi.


Il protagonista ha avuto un bel character development nel corso della serie e anche se il più delle volte era ingenuo nelle sue scelte posso dire di essere un pochino fiera di lui. Darrow è un mai una gioia, pieno di sfiga (è uno di noi!) e nonostante lo schifo che ha vissuto, gli orrori che ha visto e le torture ha mantenuto un animo buono. È uno che crede nelle persone ed è una cosa bellissima. Finalmente capisce che non è solo, che ha accanto persone che gli vogliono bene e che ha bisogno di loro.


Sono solo un ragazzo, e tremo, mi accuccio e mi nascondo dal mio nemico,
perché conosco il prezzo del fallimento. E ho tanta paura.


Anche Sevro dal canto suo ha fatto un ottimo percorso, e senza di lui la serie sarebbe bella solo metà. È un po’ uno sprazzo di luce che con il suo linguaggio volgare e le battute porta risate in mezzo a tutta sta carneficina, non scherzo eh, ogni volta che apre bocca mi piscio sotto!
Anche con i cattivi è stato fatto un bel lavoro perché sei consapevole che sono delle merde ma sono comunque interessanti e ben costruiti.
Inoltre ho apprezzato davvero tanto che ci si focalizzi poco sul romance e più sulla trama. La storia si regge benissimo da sola senza bisogno di teatrini amorosi, e comunque le “scene di coppia” sono pulite, prive di drammi inutili e per questo dico ben fatto!

Arrivata alla fine della storia mi sono sentita vuota. Darrow e i suoi amici mi hanno tenuto compagnia per due settimane, mi sono affezionata ed è difficile staccarsi ma mi rassicura il fatto che in futuro tornerò da loro. Il finale infatti chiude gli archi narrativi e conclude la storia ma l’autore lascia aperta una porta. Il mondo da lui creato è complesso e vasto e abbiamo la possibilità di continuare ad esplorarlo. Come ho già detto, con Morning Star questa trilogia si ritiene del tutto conclusa quindi il lettore può anche fermarsi senza problemi, io sicuramente proseguirò! già bramo le scene d’azione!



per una valle di sogni più belli



Ma cosa state aspettando a leggere questa serie?



6 commenti:

  1. Sevro è uno dei pilastri di questa saga. ♥

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  2. Mamma mia questa serie e mamma mia Sevro che per me rappresenta il 50% dell'attrattiva!
    Comunque condivido a pieno l'amore assoluto per questo mondo e la storia creata da Brown. Spero che il quinto esca prestissimo!

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  3. È stato bellissimo seguirti nella lettura! Il prossimo lo leggiamo insieme ♥

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Grazie per aver commentato! You make me sooo happy ♥