Aurora Rising di Amie Kaufman & Jay Kristoff | Review Party

Buongiorno booklovers!
Oggi vi parlo dell'uscita odierna: Aurora Rising che ho letto in anteprima perchè ho partecipato all'evento organizzato da Giusy (che ringrazio immensamente per avermi incluso). Se siete lettori fissi del blog non vi sarà sfuggito che non partecipo mai a eventi ma per Aurora ho fatto un'eccezione perchè era una delle uscite che più attendevo quest'anno ed ero curiosissima! Prima di lasciarvi alla recensione ci tengo a ringraziare la Mondadori per avermi dato l'opportunità di leggere il libro in anteprima e vi ricordo di seguire anche le altre tappe del review party! In particolare nella tappa di oggi mi fanno compagnia Divoratori di Libri e Libri al caffè, sul loro blog potete trovare la recensione!

AURORA RISING

AMIE KAUFAMAN,  JAY KRISTOFF

Editore: Mondadori

Pagine: 360

Genere: Sci-Fi

Serie: The Aurora Cycle #1

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Anno 2380: ai cadetti dell'ultimo anno dell'Accademia Aurora sta per essere affidata la prima vera missione. Tyler Jones sa che, proprio perché è il migliore del suo anno, potrà reclutare la squadra dei suoi sogni. Peccato che, a causa del suo comportamento sconsiderato, come punizione gli vengano assegnati d'ufficio i cadetti scartati da tutti gli altri capisquadra, quelli con cui nessuno vorrebbe mai lavorare. Proprio lui, l'allievo più talentuoso dell'Accademia sarà al comando di una vera e propria banda di disperati: una diplomatica, cintura nera di sarcasmo, una scienziata sociopatica con la tendenza a sparare ai suoi compagni, uno smanettone geniale e dall'ironia pungente, un guerriero alieno con seri problemi di gestione della rabbia, una pilota abilissima con un leggerissimo debole per Tyler.
Ma non è nemmeno questo il suo problema principale. Infatti, solo dopo aver risvegliato da un sonno lungo duecento anni la misteriosa Aurora Jie-Lin O'Malley, Ty scopre che proprio lei potrebbe innescare una guerra rimasta a lungo sopita e che, ironicamente, proprio la sua squadra di disperati potrebbe essere l'ultima speranza di salvezza per l'intera galassia.
Comunque: NIENTE PANICO!

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Siamo nel futuro e gli umani oltre ad aver scoperto l’esistenza di altre forme di vita nell'universo sono in grado di viaggiare nello spazio. Protagonista della storia è la squadra 312 capitanata dal ragazzo d’oro Tyler, che a causa di un imprevisto si perde la Selezione ed è costretto a prendersi gli scarti dell’Accademia Aurora: Zila, cervellona (e sociopatica), Fin, smanettone, segni particolari un esoscheletro che lo sostiene, Kal specializzato nel combattimento e… non umano. Fortuna che con lui c’è la sorella, Scarlett, addetta alla diplomazia che conta più ex di Brook di Beautiful, e Cat la pilota della squadra. A loro si aggiungerà poi Auri, la ragazza fuori dal tempo che era partita per le prime missioni di colonizzazione nello spazio quando la Terra stava muovendo i primi passi in questa direzione… e si è ritrovata duecento anni nel futuro.

Con Illuminae, Amie e Jay ci hanno già abituati a questo tipo di ambientazione perciò mi aspettavo grandi cose visto che avevo adorato questo setting nella precedente serie. Il problema è che oltre a spiegare un paio di cose sui pianeti, sulle razze che vi ci abitano e cos'è successo alla Terra anni fa non viene detto altro. Si capisce che il worldbuilding è vasto, come è giusto che sia visto che stiamo parlando dello spazio, però è un po’ assente, difatti faticavo a capire dove fossero posizionati i posti citati e non ha aiutato il fatto che non è presente una mappa (che in questi casi aiuta!). Non lo considero un aspetto negativo perché capisco che non puoi svelare tutto già nel primo libro di una serie però forse avrei voluto vedere qualcosina in più. Un aspetto che invece mi è piaciuto molto è quello politico, è solo accennato eh però da quello che leggiamo si capisce che la politica centra ed è una cosa che adoro trovare nei libri.

Non mi piace dove stiamo andando a parare. Cospirazioni governative, insabbiamenti
e il Creatore sa cos'altro. Però abbiamo problemi peggiori.

Per quanto riguarda i personaggi sappiamo poco di loro, il background è misero e il mio problema è che non mi sono affezionata. Solo due di loro mi hanno colpito: Zila che trovo il personaggio più interessante e nonostante ciò le viene dato pochissimo spazio, e Fin, un faro nella notte sempre in grado di alleggerire le situazioni disastrate in cui si trova la nostra squadra.

Non mancano i cliché (ah raga ce ne sono a bizzeffe e alcuni proprio non li reggo), alcune cose non mi tornano e spero vengano chiarite nei seguiti ma tutto sommato è un buon inizio di serie. Per certi versi sembra un po’ Sei di Corvi nello spazio e in alcuni punti mi ha ricordato anche Alien, in più se siete fan di Guardiani della Galassia questo libro fa per voi!
Come ho detto ci sono delle pecche ma con due libri davanti a noi c’è tutto il tempo per sistemare le cose e fare chiarezza su alcuni punti Amie, Jay, ho fiducia in voi, non deludetemi!

Noi la Legione. Noi la luce. Che brilla audace e la notte riduce.

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Fatemi se questo romanzo vi ispira e pensate di leggerlo!