Oggi vi parlo di un altro libro di Kasie West e udite udite mi manca solo un romanzo e poi sarei in pari con le sue pubblicazioni. Ovviamente l'anno prossimo tornerò indietro quando pubblicherà altri libri ma per ora gioiamo dai... Tornando al romanzo in questione si tratta di On the fence, pubblicato nell'ormai dimenticato 2014...
Editore: HarperTeen
Pagine: 293
Genere: Young Adult
For sixteen-year-old Charlotte Reynolds, aka Charlie, being raised by a single dad and three older brothers has its perks. She can outrun, outscore, and outwit every boy she knows—including her longtime neighbor and honorary fourth brother, Braden. But when it comes to being a girl, Charlie doesn't know the first thing about anything. So when she starts working at chichi boutique to pay off a speeding ticket, she finds herself in a strange new world of makeup, lacy skirts, and BeDazzlers. Even stranger, she's spending time with a boy who has never seen her tear it up in a pickup game.
To cope with the stress of faking her way through this new reality, Charlie seeks late-night refuge in her backyard, talking out her problems with Braden by the fence that separates them. But their Fence Chats can't solve Charlie's biggest problem: she's falling for Braden. Hard. She knows what it means to go for the win, but if spilling her secret means losing him for good, the stakes just got too high.
To cope with the stress of faking her way through this new reality, Charlie seeks late-night refuge in her backyard, talking out her problems with Braden by the fence that separates them. But their Fence Chats can't solve Charlie's biggest problem: she's falling for Braden. Hard. She knows what it means to go for the win, but if spilling her secret means losing him for good, the stakes just got too high.
Se penso che ci ho messo così tanto a recuperare questo romanzo perché pensavo non mi sarebbe piaciuto mi maledico, perché si è rivelata una storia davvero carina, ma ormai non dovrei neanche più stupirmi con i libri della West.
Per Charlie, amante dello sport che non si tira indietro dal giocare una partita in mezzo al fango e che è cresciuta in mezzo a quattro maschi (papà e 3 fratelli), è un vero supplizio ritrovarsi a lavorare in una boutique. Lei che di femminilità e cose da ragazze non ne capisce proprio nulla… Questa esperienza però si rivelerà un’occasione per scoprire cose nuove conoscere sé stessa.
Ho apprezzato molto gli argomenti che tira fuori questo romanzo, sono adattissimi a un pubblico più giovane che si trova in quella fase di crescita e cambiamento in cui si ha la sensazione di perdersi un po’ perché si conoscono cose nuove e nascono nuovi interessi che magari non sono in linea con quello che pensiamo di essere. Un esempio di ciò è proprio Charlie che si reputa un maschiaccio, gioca a football con i fratelli, non indossa mai vestiti, non gli importa di truccarsi, eppure quando si avvicina a queste cose un po più femminili a lei sconosciute scopre che non gli dispiacciono ma nasconde la sua vera sé alle nuove amiche perché ha paura di essere diversa, di non essere accettata da loro. Questo ci porta all'altro argomento del romanzo che a me sta molto a cuore: non cambiare per le persone. Non annullare ciò che ti rende te stesso per piacere agli altri perché così facendo non ti mostri per quello che sei. Sei una versione “falsa” di te che cerca di compiacere gli altri. La scoperta di sé e l’accettazione, soprattutto nell'età adolescenziale, non è mai facile e On the Fence secondo me è un libro che riesce a toccare questi argomenti con leggerezza ma allo stesso tempo mandando messaggi chiari e importanti.
A mio parere è così che dovrebbe essere un YA, non c’è bisogno di drammi su drammi e storie strappalacrime. Basta la semplicità, e per la West questo è il suo asso vincente.
Oltre agli argomenti trattati mi sono piaciute molto le conversazioni notturne alla staccionata (fence in inglese quindi capite il titolo super azzeccato) tra Charlie e Braden. Ed è stato carino vedere i cameo dei personaggi di The Distance Between Us!
Per Charlie, amante dello sport che non si tira indietro dal giocare una partita in mezzo al fango e che è cresciuta in mezzo a quattro maschi (papà e 3 fratelli), è un vero supplizio ritrovarsi a lavorare in una boutique. Lei che di femminilità e cose da ragazze non ne capisce proprio nulla… Questa esperienza però si rivelerà un’occasione per scoprire cose nuove conoscere sé stessa.
Ho apprezzato molto gli argomenti che tira fuori questo romanzo, sono adattissimi a un pubblico più giovane che si trova in quella fase di crescita e cambiamento in cui si ha la sensazione di perdersi un po’ perché si conoscono cose nuove e nascono nuovi interessi che magari non sono in linea con quello che pensiamo di essere. Un esempio di ciò è proprio Charlie che si reputa un maschiaccio, gioca a football con i fratelli, non indossa mai vestiti, non gli importa di truccarsi, eppure quando si avvicina a queste cose un po più femminili a lei sconosciute scopre che non gli dispiacciono ma nasconde la sua vera sé alle nuove amiche perché ha paura di essere diversa, di non essere accettata da loro. Questo ci porta all'altro argomento del romanzo che a me sta molto a cuore: non cambiare per le persone. Non annullare ciò che ti rende te stesso per piacere agli altri perché così facendo non ti mostri per quello che sei. Sei una versione “falsa” di te che cerca di compiacere gli altri. La scoperta di sé e l’accettazione, soprattutto nell'età adolescenziale, non è mai facile e On the Fence secondo me è un libro che riesce a toccare questi argomenti con leggerezza ma allo stesso tempo mandando messaggi chiari e importanti.
A mio parere è così che dovrebbe essere un YA, non c’è bisogno di drammi su drammi e storie strappalacrime. Basta la semplicità, e per la West questo è il suo asso vincente.
When did I become so unsure of myself? When did I ever need to be like someone else?
Oltre agli argomenti trattati mi sono piaciute molto le conversazioni notturne alla staccionata (fence in inglese quindi capite il titolo super azzeccato) tra Charlie e Braden. Ed è stato carino vedere i cameo dei personaggi di The Distance Between Us!
“ Up for a fence chat? ” |
Fatemi sapere se avete letto qualche libro di questa autrice, altrimenti ricordatevi di recuperare PS I like you!
la domanda è sempre quella: perché la West in Italia non viene calcolata?!
RispondiEliminame lo chiedo sempre pure io. I suoi romanzi sono tanto carucci
EliminaBella recensione e deve essere bello anche il libro :)
RispondiEliminaio spero sempre che gli YA tornino di moda e le CE iniziano a pubblicare i 423234 romanzi scritti dalla west...
RispondiEliminalo spero sempre anch'io! Più West per tutti grazie
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