Buongiorno booklovers!
Finalmente è venerdì! Non so come sono messa al lavoro perchè ormai programmo tutti i post nel weekend ma so già che il venerdì è sempre tragico in ufficio quindi...
Come vi avevo anticipato la settimana scorsa oggi vi parlo di Ghiaccio come Fuoco di Sara Raasch, il seguito di Neve come Cenere che purtropo non mi ha fatto impazzire...
Editore: Mondadori
Pagine: 348
Genere: Fantasy
Serie: Snow Like Ashes #2
Da tre mesi i sudditi del Regno d'Inverno sono stati liberati e il re di Primavera, Angra, è scomparso, grazie soprattutto all'aiuto di Cordell.
Ma ancora non c'è pace per gli inverniani: devono pagare il debito verso Cordell, e sono così costretti a lavorare nelle miniere. Dove portano alla luce qualcosa di molto potente e altrettanto pericoloso: l'abisso della magia di Primoria. Potrebbe essere l'arma definitiva per sconfiggere Angra, ma l'ultima volta che il mondo ha avuto accesso a una magia simile è precipitato verso la rovina.
Così, quando il re di Cordell ordina a Meira e Theron di partire alla ricerca dei segreti della magia, la ragazza pensa di usare quel viaggio per radunare alleati con un unico scopo: evitare che i poteri dell'abisso vengano liberati. È l'unico modo per proteggere il suo popolo, e Meira è disposta a tutto pur di tenere gli inverniani al sicuro. Ma dentro di lei inizia a farsi strada un dubbio: e se la sua missione non fosse combattere solo per Inverno, ma per tutto il mondo? Saprà farlo senza mettere in pericolo le persone che ama?
Non c’è niente di più triste dell’essere titubante nell’iniziare una serie ma rimanere sorpresi dal primo volume, per poi rimanere delusi dal secondo. Eh no, Ghiaccio come fuoco non è sopravvissuto alla maledizione del secondo libro.
La storia riprende tre mesi dopo i fatti avvenuti nel finale di Neve Come Cenere e ci troviamo a Inverno dove Meira fa di tutto per tenere al sicuro il suo popolo. Ma non staremo per molto a Inverno perché presto partiremo per andare a conoscere gli altri Regni delle Stagioni e del Ritmo.
Una parte del problema che ho avuto con questo romanzo penso sia stato proprio il viaggio. La prima parte non mi ha entusiasmato molto, le cose si sono un po’ smosse dal 45% in poi, però la sensazione che avevo è che mi stavo annoiando… difatti penso di aver saltato qualche pagina qua e là.
Come nella recensione del primo libro ripeto anche qui che il worldbuilding è la parte vincente di questa serie. In Ghiaccio come Fuoco abbiamo modo di entrare in regni che prima d’ora erano stati solo nominati e ho apprezzato tantissimo scoprire i loro usi e costumi e le loro caratteristiche. Purtroppo però questo non è bastato. Andando avanti mi sono accorta che la storia non riusciva a catturarmi come nel primo volume. Non so se fosse perché l’ho letto in un periodo che era un po’ frenetico ma in alcuni punti avevo la sensazione di far fatica a star dietro a tutte le rivelazioni sul sistema magico e questo nella mia testa si traduceva in un gran casotto.
Fermerò quello che sta succedendo. No, saremo noi a fermarlo, perché non sono più sola.Non lo sono mai stata.
L’altra cosa che mi ha fatto storcere il naso alla grande è il triangolo che nel primo non mi aveva dato fastidio ma in questo secondo volume viene usata una tattica che odio ed è il motivo per cui di solito sto distante da questa dinamica. Non capisco perché nella maggior parte dei triangoli bisogna affossare o comunque screditare in qualche modo uno dei due “pretendenti” per far risaltare l’altro. È una cosa che odio. Non che avessi qualche dubbio sul fatto che la mia ship potesse andare in porto eh perché già dal primo libro avevo capito di far parte del team sbagliato, cioè era tutto un po’ palese, solo che l’autrice sembrava quasi darti speranza, per poi uscirsene con una cosa che porterà per forza la protagonista a scegliere l’altro…
INIZIO SPOILER Tipo Mather che nel primo libro non fa praticamente niente, non viene neanche approfondito più di tanto e nel secondo boom ha una rivoluzione completa e diventa dal giorno alla notte il paladino di inverno. Si vabbeh dai ciao… Ci sono state tutte una serie di cose che ai miei occhi sembravano messe li giusto per "avvantaggiare" lui nel triangolo, non so se mi spiego. FINE POILER
Ho apprezzato anche il conflitto interiore di Meira che vorrebbe essere la vecchia se ma allo stesso tempo non può perché ora la responsabilità di Inverno e dei suoi cittadini è sule sue spalle. Ma anche questo non è bastato e mi è dispiaciuto tanto non aver apprezzato questo libro come desideravo, soprattutto perché il worldbulding mi piace da impazzire 😔
“La pace è… irrealizzabile.” |
Avete letto questa serie? Cosa ne pensate?
Personalmente non è una serie che mi ispira tantissimo :/ Peccato però perchè dalla trama (sia di questo che del primo) sembrava interessante come storia!
RispondiEliminadipende dai gusti. Ha molto potenziale ma diciamo che a mio parere è un libro adatto a un pubblico giovanissimo
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