lunedì 22 marzo 2021

The Dark side of Romance #1 Introduzione al Dark Romance

Buon lunedì booklovers!
Se mi seguite su instagram sapete che la settimana scorsa avevo anticipato che avrei approfondito il genere dark romance qui sul blog. In realtà era da quasi un anno che avevo in mente di farlo e questo bisogno nasce dal fatto che c'è ancora della riluttanza e purtroppo anche dell'ignoranza verso questo genere, ma anche perché magari lì fuori c’è qualcuno che vuole veramente capirne di più e magari approcciarsi a questo genere ma non sa come fare. Quindi mi sono finalmente decisa a parlarne in modo approfondito e ho già pronta una scaletta di argomenti da trattare!



Per il primo appuntamento non posso che partire con l’introduzione per spiegare il genere!

Il dark romance nasce dal genere erotico in quanto la componente sessuale è molto presente e accentuata, insomma possiamo dire che sia suo figlio ecco, ma le similitudini finisco lì. Come preannuncia il nome – dark – in questo tipo di romanzi non troverete unicorni e arcobaleni, anzi tutto il contrario. Questo genere è caratterizzato in primis da violenza sessuale, psicologica e fisica. Ma non ci si ferma qua perché le componenti presenti in questi romanzi sono vastissime, di seguito vi elenco tutto ciò che si può trovare in un romanzo dark romance:

Rapimenti
Dubbio consenso o scene senza consenso 
Stalking
Traffico di essere umani o schiavitù sessuale
Stupro
Violenza fisica e psicologica
Abusi su minori
Tortura
Personaggi mafiosi, serial killer, assassini
Trame che ruotano intorno alla vendetta
Relazioni proibite
In alcuni casi age gap (differenza d'età)


Prima di andare oltre ci tengo a fare una precisione perché in generale parlo di dark romance ma è doveroso fare distinzione tra i due filoni principali del dark: dark romance e dark contemporaneo.
Dark romance: storia d’amore in cui i personaggi subiscono e infliggono violenze. È presente il lieto fine. 
Dark contemporaneo: storia in cui i personaggi subiscono e infliggono violenze ma non è presente la parte romantica (o se c’è è minima). Non esiste il lieto fine.

Da ciò che ho appena scritto si capisce subito che questo non è un genere adatto a tutti, mi pare ovvio. Anzi in alcuni casi bisogna essere proprio tosti e forti di stomaco per affrontare certe situazioni che ti si presentano sulla carta. E soprattutto dopo aver letto la lista qui sopra molti si chiedono “sì ma cosa c’è di bello in questo genere? Perché la gente lo legge?”
Il fatto è che i romance classici non funzionano per tutti. Alcune persone hanno bisogno di qualcosa di più, di più estremo, di più pericoloso, di più violento, di più aggressivo. Alcuni non vogliono il finale felice, altri vogliono arrivarci sì all’hea, ma soffrendo. Alcuni vogliono sperimentare cose che non farebbero mai nella vita reale, ad altri piacciono i taboo che il genere offre. Alcuni lo leggono per gli innumerevoli kink che questo genere ha da offrire, perché nei romance classici non trovano le proprie fantasie. E poi c’è una parte di te che vuole vedere fino a dove si spinge l’autore, fino a dove tu puoi spingerti. Inoltre c’è la paura che fa da protagonista in questi romanzi, emozione che non è da sottovalutare.


Personalmente all’inizio mi sono avvicinata a questo genere solo perché detestavo i finali i felici e il 99% delle volte i libri romantici hanno sempre l’hea. Mi serviva qualcosa di diverso e quando ho scoperto questo genere è stato come entrare in un modo fatto proprio per me. Con gli anni, crescendo e apprendendo più cose su me stessa ho imparato che per me non è solo questione di finale non felice. Paura, tristezza, impotenza, rabbia sono emozioni che per me hanno un impatto più forte rispetto alla gioia e questo genere mi offre queste emozioni e tantissime altre non proprio felici. Poi ovviamente entrano in gioco anche gli aspetti personali, ad esempio ci sono gesti all’interno di queste storie che mi fanno impazzire, così come alcune dinamiche nelle scene di sesso. Tratti di personalità che mi piacciono. Ma sono cosciente che non tutto quello che mi piace me lo porterei nella vita reale, alcune cose però ammetto che rispecchiano quello che vorrei anche nella vita reale.
Questo discorso: ciò che ci piace, le fantasie (anche sessuali), ciò di cui abbiamo paura, si ricollega al prossimo post in cui parlerò del perché è un genere criticato e perché le persone hanno timore di quello che c’è dentro a queste storie.





Cosa ne pensate? Spero che il post vi sia piaciuto e che vi sia stato d'aiuto!


6 commenti:

  1. Ottima analisi! Io amo sia il Dark romance che il contemporaneo *-*

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  2. Ho letto "Proibito" di Tabatha Suzuma e credo faccia parte di questo genere che non conoscevo prima! L'ho trovata una lettura molto "malata" e controversa ma da cui non potevo proprio staccarmi! Mi sono sentita molto coinvolta, forse è anche per questo che la gente ha paura di questo tipo di storie

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    1. in realtà Proibito è più solo taboo che dark romance però so che in molti che lo hanno letto ne sono rimasti affascinati come te

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  3. Arrivo tardi, ma sai che adoro questo post ♥
    Col dark ho un rapporto strano, forse lo preferisco negli m/m.
    Ma a proposito di Dark! Ricordati che esce la Jones questa settimana 😂

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Grazie per aver commentato! You make me sooo happy ♥