venerdì 10 gennaio 2020

La lista semidefinitiva dei miei peggiori incubi di Krystal Sutherland | Recensione

Buongiorno booklovers!
Vorrei dire finalmente è arrivato il weekend ma domenica lavoro quindi sarà un weekend triste, vabbeh almeno mi consolo domani che sono a casa... Oggi invece vi parlo dell'ultimo libro letto nel 2019 ossia La lista semidefinitiva dei miei peggiori incubi, romanzo su cui non avevo aspettative e che invece si è rivelata una bella lettura capace di far riflettere



LA LISTA SEMIDEFINITIVA DEI MIEI PEGGIORI INCUBI
KRISTAL SUTHERLAND

Editore: Rizzoli
Pagine: 415
Genere: Young Adult


Da quando il nonno di Esther Solar ha incontrato L'Uomo Destinato a Essere la Morte, tutta la famiglia è perseguitata da un fato ricorrente: in seguito a una maledizione, ognuno di loro è convinto che morirà per effetto della sua paura più grande. Esther non soffre di una fobia in particolare ma per sicurezza decide di stilare una lista meticolosa e di evitare tutto ciò che potrebbe diventarlo: ascensori e grotte, spazi angusti e luoghi affollati, aragoste e oche… Jonah, ex compagno di classe delle elementari - che le ha spezzato il cuore abbandonandola il giorno di San Valentino all'età di otto anni per poi ricomparire molti anni dopo e derubarla alla fermata dell'autobus - le prospetta però una strategia diversa. Esther si imbarca con lui nell'avventura di affrontare una dopo l'altra le proprie paure per sconfiggerle e per avvicinarsi alla Morte quanto basta per convincerla a lasciare in pace la sua famiglia. C'è però una paura che è sfuggita alla sua lista, la più grande di tutte: quella di abbandonarsi all'amore.





Come non parlarvi de La lista semidefinitiva dei miei peggiori incubi se non partendo dalla famiglia Solar? Una delle famiglie più particolari che ho incontrato fino ad ora.
A seguito di un racconto del nonno Esther è convinta che la sua famiglia sia stata colpita da una maledizione lanciata dall'Angelo Morte. La morte di ognuno di loro sarà causata dalla loro fobia, dalla cosa di cui hanno più paura. Mentre il fratello Eugene ha già capito qual è la sua paura più grande, non è così per Esther che per andare sul sicuro decide di stilare una lista delle potenziali cose che possono rivelarsi la sua fobia e quindi portarla alla morte. L’amico d’infanzia Jonah decide di aiutarla nello “scalare” questa lista facendole affrontare le voci che la compongono.
Ho adorato i modi a volte divertenti con cui Jonah sprona Esther ad affrontare le proprie paure, ho adorato l’immaginazione di Esther, e ho adorato i racconti del nonno su Horowitz, l’Angelo della Morte.


“Sto cercando di essere più furba della maledizione.
Sto cercando di nascondermi dall'Angelo della Morte.”


Dalla trama si può pensare che questa sia una storia leggera e divertente e su quest’ultimo aggettivo in parte è un po’ vero ma io non lo reputo un libro leggero. Ogni personaggio si porta dietro della sofferenza, ci sono temi davvero importanti che esplorano la malattia mentale, il fatto che sia importante chiedere aiuto. Si parla della vita, di non far sì che le nostre paure ci blocchino e ci impediscano di sperimentare le cose belle della vita. Dietro le battute e le scene che vi strapperanno un sorriso ci sono significati profondi che ho apprezzato. E sarò sincera non mi aspettavo molto da questo romanzo, invece non appena ho capito dove andava a parare la storia mi sono sorpresa, ha saputo stupirmi proprio per come vengono trattati i temi, in particolare mi è piaciuto davvero tanto il modo in cui si è parlato dell’ansia.
È un libro che vi farà ridere sì, ma vi farà sicuramente riflettere.



Tutto ciò che desideri è dall'altra parte della paura.


Avete letto questo titolo? Cosa ne pensate?

2 commenti:

Grazie per aver commentato! You make me sooo happy ♥