Uno sconosciuto all'improvviso di Lauren Rowe | Recensione

Buongiorno booklovers!
Ieri il buongiorno si è visto proprio dal mattino con un piccolo problema "tecnico" insorto nel negozio dove lavoro, la scena è stata un po esilarante ma in realtà non c'è proprio una mazza da ridere e io devo ancora capire si oggi evo presentarmi al lavoro o no...
Nel frattempo vi parlo di una delle mie ultime letture: Ball Peen Hammer di Lauren Rowe che proprio oggi esce in italiano con il titolo Uno sconosciuto all'improvviso.

UNO SCONOSCIUTO ALL'IMPROVVISO

LAUREN ROWE

Editore: Newton Compton
Pagine: 448
Genere: Contemporary Romance
Serie: Morgan Brothers #3

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Keane Morgan è insopportabile. Non risponde alle mie chiamate o ai messaggi e sono infuriata. Né a lui né a me piace l’idea di affrontare insieme un viaggio in macchina da Seattle a Los Angeles. Ma non ho scelta. Ho un disperato bisogno di un favore, e il prezzo da pagare è qualche ora chiusa in macchina con Keane. Posso farcela. O almeno credo. Perché non mi aspettavo che Keane fosse così bello. E, devo ammettere, anche divertente. Ma è così fastidiosamente innamorato di sé stesso! Il modo in cui sfoggia le sue fossette perfette è quasi ridicolo. E, in tutta onestà, chi si rivolgerebbe mai a una ragazza chiamandola “bambolina”? Giusto uno spogliarellista. Ed è proprio così: ho scoperto che Keane è il Magic Mike di Seattle. Il suo nome d’arte è “Martello”. Il che lo rende l’ultimo uomo sulla faccia della terra di cui potrei innamorarmi… o almeno credo.

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Il capitolo precedente della serie dei fratelli Morgan (Per sempre insieme a me) mi aveva lasciato un po’ meh perché la storia, seppur bella, non faceva molto per me. Ma Uno sconosciuto all'improvviso? Ah gente quanto ho riso con questo libro.

Che Keane fosse un personaggione l’avevo già intuito nei romanzi precedenti ma con il libro a lui dedicato si conferma il mio preferito dei fratelli Morgan. Perché in lui non c’è niente di falso, è genuino al 100%, quello che vedi di Keane è quello che è, punto. Fa schiantare dal ridere e dalle battute che fa o dal modo in cui si atteggia sembra un po’ uno stupidotto ma in realtà è una bellissima persona, e ha testa! Fa dei ragionamenti fantastici che onestamente non mi sarei mai aspettata da lui. Mi è piaciuto molto che si parlasse del suo lavoro, perché non sempre capita di entrare nel mondo degli stripper e si vede che è un impiego che gli piace, e voi direte “vabbeh ovvio!” invece Keane si è imposto delle regole riguardanti il suo lavoro e questo ai miei occhi lo rende davvero professionale e maturo (mettere maturo e Keane nella stessa frase sembra quasi una barzelletta ma...). Altra cosa che ho apprezzato è la crescita che fa durante il viaggio in macchina con Maddie, alla partenza è in un modo e più si va avanti più si percepisce il cambiamento in lui, tant'è che all'arrivo Keane è un tantino diverso da quello che era quando è partito.

Anche Maddie non mi è dispiaciuta, sopratutto perchè finalmente abbiamo una ragazza che non sogna una carriera stratosferica. Lei ama creare documentari e questa cosa è realistica, nuova e interessante. Anche di lei mi è piaciuto il cambiamento, il fatto che poco a poco riuscisse ad aprirsi un po’ di più con Keane. L’unica pecca è forse la sua timidezza che in realtà non ho visto affatto durante la narrazione…

Non ho mai incontrato nessuno come Keane Morgan.
E’ Duffy Duck intrappolato nel corpo del Principe Azzurro.

Il legame che si crea tra questi personaggi è molto bello, genuino, sincero e reale. Non è una di quelle storie irraggiungibili che puoi vedere solo nei film\libri, è qualcosa di concreto che può capitare nella vita di tutti i giorni. Due persone che si ritrovano a condividere un viaggio, si conoscono a poco a poco, si aprono, raccontano di loro stessi, da cosa nasce cosa e insomma bello bello.

Ovviamente non mancano le comparse di fratelli e altri membri della big Morgan family che rendono il tutto ancora più carino e ti fanno percepire il senso di famiglia che hanno questi personaggi.
La menzione d’onore al finale devo farla. Per una volta la Rowe ha creato un finale come piace a me e a momenti mi commuovo….

“E' il mio lavoro far si che le donne mi vogliano.”

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Cosa aspettate a conoscere i Morgan? Saltate a bordo di questa famiglia super divertente!