lunedì 20 maggio 2019

La fidanzata perfetta di Karen Hamilton | Recensione

Buongiorno booklovers!
Come state? Anche da voi si vede sola pioggia? Io ci ho messo un'eternità (rispetto i miei standard già lenti) per finire La fidanzata perfetta ma ce l'ho fatta! Praticamente l'ho letto solo in autobus perchè ormai non ho più tempo per leggere o arrivo a casa stanca e non ho voglia di aprire un libro...


LA FIDANZATA PERFETTA
KAREN HAMILTON

Editore: Mondadori
Pagine: 288
Genere: Thriller


È sera e Juliette sta preparando un piatto speciale al curry per il suo fidanzato. Ma quando Nate rientra a casa e non ricambia il suo abbraccio, Juliette capisce subito che qualcosa non va. "Ho bisogno di spazio" esordisce e, mentre le comunica che la loro storia è finita, Juliette deve aggrapparsi al piano della cucina per non cadere. Non può essere vero, lei e Nate sono fatti per stare insieme, avevano parlato di sposarsi, di formare una famiglia. Ma la vertigine dura solo una manciata di secondi, perché, nonostante Nate abbia deciso, Juliette non ha alcuna intenzione di arrendersi. E sette mesi dopo, non pensa ad altro che a riportarlo nella sua vita. Con ogni mezzo: spia la sua pagina Facebook, ruba la password della mail e legge la sua corrispondenza. Spesso lo segue. Finché non arriva a introdursi di nascosto in casa sua e qui, come fossero ancora una coppia, mette in ordine la sua uniforme da pilota, si sdraia sul letto, lascia nel frigorifero i suoi dolci preferiti. Un'escalation drammatica di gesti ossessivi destinata a sfociare in un piano diabolico e pericoloso: farsi assumere come hostess nella stessa compagnia aerea di Nate... "Attieniti al piano. Attieniti al piano. Se non ti prepari, ti prepari a fallire": è questo il mantra che Juliette ripete tra sé mentre Nate sta per cadere in trappola come una falena vicina alla luce. Ma chi è veramente Nate? E quali ombre stanno riaffiorando nella mente di Juliette? 


LA RECENSIONE CONTIENE QUALCHE SPOILER



Avete presente la canzone Sweet but Psycho? Ecco togliete sweet e vi esce fuori la protagonista: pazza come poche.

Sette mesi fa Juliette è stata lasciata dal suo fidanzato Nate e c'è rimasta proprio sotto da questa rottura, pensate che si era già fatta tutto il programmino: matrimonio e figli...
Perdere Nate non è neanche lontanamente una possibilità perciò Juliette mette in atto questo piano per riavvicinarsi a lui e fargli capire che è destino che stiano insieme. E che piano! Qua si parla di psicopatia a livelli alti. Innanzitutto fa un corso di hostess appositamente per poter viaggiare nella stessa compagnia di Nate (lui fa il pilota) e riuscire poi a far in modo che le loro vite si incrocino casualissimamente eh, figurati se è tutto programmato. Ha fatto una copia delle chiavi dell'appartamento di lui e ci entra quando gli pare, ha due bambole voodoo; la sentita anche voi in lontananza? cause she's sweet but a psycho a little bit psychoooooo.

Se ami qualcuno, lascialo andare.
Se torna da te, è tuo per sempre. Se non lo fa, costringilo.

Raga questa arriva a drogarlo e con un escamotage riesce a portarlo in una cappella a Las Vegas e si sposano! E ha usato la droga dello stupro! Illegale su tutti i fronti! Il mattino dopo lui giustamente impanicato come non mai quando realizza di essersi sposato, con lei che "oh amore ci siamo sposati, sono così felice" cioè io probabilmente con un elemento del genere a fianco mi sarei autoindotto un coma profondo solo per sfuggire dalle sue grinfie! Qui parte una battaglia per l'annullamento: lui lo vuole al volo, lei figuriamoci, ha appena ottenuto quello che voleva!
Ovviamente c'è un motivo per cui non vuole lasciare Nate ed è legato alla sua adolescenza, dopo una cosa successa in quel periodo secondo lei è destino che loro stiano insieme, ma se il loro primo incontro è stato casuale gli altri non lo sono perchè è stata tutta opera di lei che ha usato tutte le risorse possibili per farsi assumere dove lavorava lui, essere nei posti bazzicati da lui, insomma Juliette aveva buon tempo da spendere eh!
Mi faceva tanta di quella tenerezza vedere Nate tentare di scollarsi di dosso sta psicopatica... Mentre Juliette è uno di quei personaggi che un po si fa odiare ma che ti fa anche tanta tristezza, è molto sola, ha avuto un'adolescenza di merda ma questo non giustifica le sue azioni. Ha seriamente bisogno di aiuto, e anche bello sostanzioso.

Se devo essere sincera questo libro mi ha intrattenuta anche perchè Juliette se ne usciva con delle frasi che mi facevano pisciare sotto. Il fatto è che alcune cose non mi tornano, troppe coincidenze; ma poi in quattro e quattrotto questa diventa hostess, cioè il corso quando dura due settimane??? il boh. Gli avrei anche dato 3 stelle ma il finale è un grosso meh, non mi è piaciuto perchè mi aspettavo una cosa più definitiva ecco...



“Voglio il lieto fine, e tu me lo darai. 


E anche sto giro con il thriller non è andata! Se lo avete letto fatemi sapere cosa ne pensate! 

1 commento:

  1. Ciao! Ho letto da poco un libro simile: La babysitter perfetta dove la protagonista è altrettanto psicopatica. Mi è piaciuto un sacco e quindi metto in wish list anche questo che mi incuriosisce allo stesso modo.

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Grazie per aver commentato! You make me sooo happy ♥