Ultimamente mi è capitato di riflettere sulle mie letture e mai come quest'anno mi sono accorta di quanto siano cambiati i miei gusti letterari o le mie abitudini...
Alla domanda "Qual'è il tuo genere preferito?" due anni fa avrei risposto senza pensarci Distopico, seguito poi da Fantasy. Perché amavo tantissimo le caratteristiche di questi romanzi e adoravo storie come Hunger Games, Divergent e Legend. Tuttavia oggi alla domanda sopracitata rispondo senza pensarci Fantasy e Dark Romance.
Il fantasy rimane sempre tra i miei gusti letterari. E' una costante che è iniziata con i fumetti delle W.I.T.CH. da piccola, che poi ho perso di vista ai tempi delle medie perchè era il periodo in cui praticamente ho letto tutti i romanzi per ragazze della collana Gaia Junior della Mondadori, per poi riprenderlo con Twilight e diventare ufficialmente un dei miei generi preferiti con Shadowhunters nel 2013 grazie all'uscita del film con il quale ho recuperato i libri. Il fantasy rimane tra i miei preferiti perchè si tratta quasi sempre di un mondo nuovo, a volte può essere simile al nostro ma comunque devi spenderci un attimo di tempo per entrarci e capirlo (vedi Shadowhunters, il Grishaverse), insomma non è un genere facile come pensa la maggior parte della gente.
L'amore per il distopico è arrivato con Divergent e da li ho recuperato Hunger Games, Shatter Me, Legend... Tutte serie che mi sono piaciute molto perchè adoravo le caratteristiche della distopia: i ribelli, un regime, la società divisa per classi sociali insomma ADORAVO.
Quest'anno mi sono resa conto di aver letto un solo distopico (che tra l'altro non mi ha fatto impazzire) e ad oggi nella mia WL non ci sono più distopici, è secoli che non ne aggiungo uno. Senza accorgermene ho lasciato indietro questo genere che era tra i miei preferiti e non mi dispiace di averlo fatto perchè sinceramente le trame di questo genere che mi catturano sono quasi inesistenti.
Il distopico ha lasciato il posto al dark romance\dark contemporary che ho scoperto nel 2015 grazie a Soffocami di Chiara Cilli con il quale mi si è aperto un mondo di cui non sapevo l'esistenza ma che fa proprio al caso mio. Se avete letto il post sui finali felici (clicca qui!) sapete che a me le cose felici non fanno impazzire quindi capite che le storie dark sono per me. Violenza, personaggi psicolabili oooh yes baby.
Nonostante negli ultimi due anni mi sia data anche al contemporary romance e in passato mia sia sparata la mia dose di Nicholas Sparks (e ditelo che non ve lo aspettavte Saprks tra le mie letture!) non sono mai stata una da miele e cuoricini perciò il dark romance è perfetto per me. Cosa facevo prima di scoprire la sua esistenza non lo so...
Negli ultimi anni mi sono anche allontanata dagli YA e tutt'oggi seppur continuo ad aggiungere qualche titolo sono pochi quelli che effettivamente leggo e sono ancora meno quelli che mi piacciono quindi ormai sul mio blog se ne vedono pochi, a meno che non siano fantasy o mystery YA. Mi sono invece avvicinata ai thriller sopratutto psicologici perchè you know... nella maggior parte della volte anche li qualcuno è psicopatico e nel caso non si fosse capito io adoro i personaggi psyco. E poi è carino scervellarsi per capire cosa succede! Peccato che con questo genere vado mooolto cauta perchè la maggior parte delle volte leggio ciofeche.
L'andarci cauta mi porta a un altra cosa che è cambiata nel tempo. Adesso sono molto più selettiva con i titoli che leggo. Alle medie andavo in libreria e la prima trama che leggevo me la portavo a casa adesso faccio un'accurata selezione. Prima di tutto se le prime righe della trama non mi catturano manco proseguo e passo ad altro. Nel caso invece la trama mi interessi faccio una ricerca approfondita
L'essere più selettiva vuol dire non leggere cani e porci, fare una selezione dei titoli che potrebbero piacermi così da non spendere tempo in storie che non fanno al caso mio (perchè odio perdere tempo!) e fare una selezione mi porta ad avere meno titoli nella mia lista.
Inoltre ora tendo quasi sempre a leggere i libri prima in ebook (tranne rari casi di autrici di cui mi fido o quando voglio rischiare ahaha) così risparmio soldi e nel caso non mi piacessero ho evitato di comprare un cartaceo che poi rimarrebbe li a prendere polvere. E questo amici miei è stato uno dei cambiamenti più belli e utili di sempre, non sapete quanti soldi ho risparmiato solo quest'anno! ADOROOOO
OKAY HO FINITO, GIURO
E voi cosa mi dite? Come sono cambiati i vostri gusti e le vostre abitudini in fatto di libri?
Beh, credo che sia un bene che in una certa misura i gusti cambino, restare sempre uguali è noioso!
RispondiEliminaRicordo di aver fatto un post del genere anch'io tempo fa, praticamente in un periodo di crisi, in cui non sapevo più cosa volevo leggere. Per un periodo giuro che non ho letto più fantasy e ho ripreso a farlo solo di recente (più o meno negli ultimi mesi del 2017). Adesso sono molto più selettiva, snobbo quello che non mi ispira o che non mi convince tanto e punto direttamente ai romanzi che incuriosiscono di più. Anche leggere gli incipit mi sta aiutando tantissimo.
RispondiEliminaanch'io faccio così, se non mi convince subito non ci perdo tempo e va dritto ne cestino
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