Inizio la settimana con la recensione di un libro che mi è stato regalato il mese scorso ma che non avevo intenzione di leggere subito, dal momento però che rientrava alla perfezione nell'obiettivo "un libro con un mestiere nel titolo" per la challenge a cui sto partecipando mi ci sono buttata e per fortuna l'ho fatto! Sono sicura che se non fosse stato per la challenge questo romanzo sarebbe rimasto per un pò a prendere polvere sulla mensola...
Pagine: 398
Genere: Thriller
Genere: Thriller
Lavorare in un ospedale psichiatrico è difficile. Ogni giorno la dottoressa Ellen Roth si scontra con un'umanità reietta, con la sofferenza più indicibile, con il buio della mente. Tuttavia, a questo caso non era preparata: la stanza numero 7 è satura di terrore, la paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata picchiata, seviziata. È chiusa in se stessa, mugola parole senza senso. Dice che l’Uomo Nero la sta cercando. La sua voce è raccapricciante, è la voce di una bambina in un corpo di donna: le sussurra che adesso prenderà anche lei, Ellen, perché nessuno può sfuggire all’Uomo Nero. E quando il giorno dopo la paziente scompare dall’ospedale senza lasciare traccia, per Ellen incomincia l’incubo. Nessuno l’ha vista uscire, nessuno l’aveva vista entrare. Ellen la vuole rintracciare a tutti i costi ma viene coinvolta in un macabro gioco da cui non sa come uscire. Chi è quella donna? Cosa le è successo? E chi è veramente l’Uomo Nero? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e angoscia.
Eppure sa che, alla fine, tutti i nodi verranno al pettine…
Eppure sa che, alla fine, tutti i nodi verranno al pettine…
Wow.
Questo libro è wow. Sul serio.
Ammetto che le prime 100 pagine mi sono sembrate un pò lente ma poi la storia ha iniziato a ingranare e non volevo più smettere, è stata una vera e propria corsa per scoprire chi era questo benedetto Uomo Nero...
Dorn sa spiazzarti, eccome se sa farlo! Ha intrecciato gli elementi in maniera davvero intelligente e anche se in realtà c'è stata una frase all'incirca all'inizio del libro che mi aveva un pò fatto capire chi fosse la paziente non ho potuto fare a meno di rimanere sorpresa quando la verità è venuta a galla. Quella frase mi ha portato a riflettere e da li ho intuito una cosuccia. Quello che non mi sarei mai aspettata è stato l'evolversi della vicenda, avevo capito il punto di partenza ma ripensando alla storia intera avevo visto solo la punta dell'iceberg e quello che sta sotto è fenomenale. Per questo sono arrivata a pensare che questo autore sia un piccolo genietto...
Oltre a un pò d'ansia il romanzo e pieno zeppo di psicologia. A-D-O-R-O.
Nello specifico si parla di traumi ed è un romanzo con il quale possiamo vedere quanto sia complessa e delicata la mente umana. Personalmente ho sempre trovato affascinante il modo in cui lavora la nostra testolina e in questo libro ci viene mostrato come la nostra mente sia in grado di proteggerci da determinate cose dolorose (in questo caso i traumi appunto) mettendo in atto dei meccanismi di difesa...
La strada che conduce a ciò che in genere si definisce pazzia non è così lunga. A volte è sufficiente un piccolo problema di comunicazione tra qualche cellula cerebrale.
La storia narrata nel romanzo è qualcosa di reale, è qualcosa che può accadere nella vita di tutti i giorni, insomma non è solo una cosa che leggi e pensi "Oh ma guarda cosa s'è inventato stavolta..." perchè Dorn potrà anche averci ricamato attorno tutta il racconto ma questi problemi non sono opere di fantasia. E' questo che mi ha fatto pensare con un pò di tristezza che il nostro cervello nonostanti provi a proteggerci rimane comunque un organo fragile, ma non è forse questo che ci affascina?
Ovviamente dopo questa lettura ho dovuto assolutamente farmi un giro tra gli altri romanzi di questo scrittore! Voi cosa pensate? Avete già letto questo libro?
Ho letto tutti i suoi romanzi, tutti 5 stars e un 6 stars (tranne l'ultimo, ma dettagli :P) ♥
RispondiEliminaOra devi procedere con Il superstite ;)
Ma sai che Il superstite non so se leggerlo o no? Perchè mi ispira ma non moltissimo...
Eliminap.s. Io ho letto solo Il mio cuore cattivo di questo autore ma rimedierò sicuro :)
Ciao.
RispondiEliminaIo l'ho letto un pò di tempo fa su consiglio di mia sorella che ama questo genere. E devo dire che come te sono rimasta colpita. Parte un pò lento però poi va come un turbo. Un libro che di certo ti lascia col fiato sospeso perchè, almeno io, non avevo capito fino alla fine e mi ha rimasto un pò spiazzata
Io anche se avevo un pò capito sono rimasta comunque spiazzata, non mi aspettavo una cosa così comlessa e intricata...
EliminaHo questo libro da un secolo e mezzo in libreria, ma non ho ancora trovato il la voglia di leggerlo !!
RispondiEliminaIo l'ho letto grazie a una challenge se no sarebbe rimasto li a prender polvere...
EliminaThriller avvincente e coinvolgente. La nostra mente è un mistero ancor tutto da scoprire :)
RispondiEliminaAssolutamente d'accordo!
EliminaMi ha sempre ispirato tanto, ma poi ho iniziato a leggere recensioni negative e niente, l'ho un po' messo da parte. La tua recensione mi fa ricredere *_*
RispondiEliminaSono contentaaaa :)
Elimina*va a scovare perfida le recensioni negative*
A me non è piaciuto... Sono una delle poche ma sinceramente credo non ci fossero tutti i tasselli per poter scoprire il rebus che nascondeva. Niente da dire sulla capacità dell'autore di creare suspance ma la tram secondo me fa acqua! ;)
RispondiEliminaE' il motivo per cui non ho dato 5 stelle, alcune cose mi sembravano fuori posto ma alla fine mi è piaciuto molto...
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