venerdì 13 marzo 2015

Legend di Marie Lu | Recensione


Buon pomeriggio lettori, ieri ho finito di leggere Prodigy il secondo capitolo della trilogia Legend ma prima di pubblicare la recensione ho deciso di recensire il primo capitolo che ho letto a marzo dell'anno scorso. Nonostante sia passato un anno mi ricordo bene questo libro perchè non solo ha fatto breccia nel mio cuore ma mi ha anche accompagnato nelle interminabili ore passate sul pullman diretto a Budapest, la mia prima gita all'estero.



LEGEND
MARIE LU

Editore: Piemme Freeway
Pagine: 264
Genere: Distopico
Serie: Legend #1



Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due parti, la Repubblica e le Colonie, e la guerra sembra destinata a non finire mai. A quindici anni, June è già una promessa della Repubblica. Nata in una famiglia ricca e prestigiosa, oltre a una bella casa, un mucchio di soldi e la possibilità di frequentare le scuole migliori, possiede anche un vero talento nel cacciarsi nei guai e senza l'intervento di Metias, il fratello maggiore, probabilmente qualcuna delle sue bravate all'accademia militare sarebbe già finita male. Dalla morte dei genitori, Metias è l'unico su cui può contare, almeno fino al giorno in cui viene ucciso in circostanze misteriose. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma nato e cresciuto nei bassifondi della Repubblica. Ed è anche il criminale più ricercato del paese. Da quel giorno, June ha un unico desiderio: vendicare Metias. Ma per lei e Day il destino ha altri piani.




Legend è il primo capitolo dell'omonima trilogia e attraverso i punti di vista alternati di June e Day ci permette di immergerci in questo futuro creato da Marie Lu.

Nel futuro l'America del Nord è divisa su due fronti: la Repubblica governata dall'Elector che impone la sua dittatura e le Colonie dove vi sono i ribelli in guerra con la Repubblica. 
A Los Angeles troviamo June Iparis, tutti parlano di lei. A quindici anni è l'unica ad aver totalizzato un punteggio di 1500 su 1500 alla Prova. E' il prodigio della Repubblica.

Se ho la sensazione che le esercitazioni pomeridiane non m’insegnino abbastanza su come arrampicarmi sui muri completamente equipaggiata, allora, e’, non è colpa mia se sono stata costretta a scalare la facciata di un edificio di diciannove piani con un fucile XM-621 a tracolla. Si è trattato solo di auto-perfezionamento, per il bene della mia nazione.

June è un perfetto soldato della Repubblica ma non ama particolarmente le regole e le autorità, per questo si caccia sempre nei guai. A risolvere ogni cosa ci pensa sempre suo fratello Metias. Lui è l'unica cosa che gli rimane perchè i loro genitori sono morti. Così quando viene ucciso da Day, June è determinata a portare a termine la sua missione: vendetta su colui che le ha portato via l'unica cosa a cui teneva.

Tra le strade dei quartieri poveri di Los Angeles troviamo Day, il criminale più ricercato da tutta la Repubblica. Lui è una leggenda e anche se nessuno conosce la sua vera identità, tutti lo conoscono, tutti sanno chi è.

Questi due ragazzi non potrebbero essere più diversi tra loro: lei è ricca mentre lui è un poveraccio, June è amata dalla Repubblica mentre Day è una delle persone più odiate. Sono destinati a odiarsi, eppure quando le loro strade si incontrano qualcosa cambia... Forse Day non è come lo dipinge la Repubblica, forse non è neanche un omicida... E forse lui e June hanno più cose in comune di quanto pensino...
June è determinata a scoprire la verità sulla morte di suo fratello e nel farlo verrà a conoscenza di segreti che faranno vacillare la sua fedeltà verso il governo che ha sempre servito con devozione.
Dire che ho amato Legend sarebbe riduttivo, una cosa che ha giocato assolutamente a sua favore è stato il doppio POV. Io amo quando i libri ci permettono di leggere la storia da diversi punti di vista. 
Mi sono innamorata di June, del suo carattere forte e della sua determinazione, di Day e della sua personale guerra per aiutare le persone dei settori poveri e la sua famiglia. Spero che nei capitoli successivi potremmo conoscere meglio il mondo delle Colonie e dei Patrioti, mondi che in questo primo capitolo non sono stati approfonditi. 

Non potevo non lasciare questa citazione... L'ho riportata in inglese perchè, come accade spesso, mi piace più come suona in lingua originale che non fa in italiano. 
L'ho coperta perchè... Beh è proprio uno spoiler per chi non ha letto il libro, perciò uomo avvisato mezzo salvato... Per leggerla vi basta evidenziare la frase con il mouse. 
«What a joke! Poor little rich girl's fallen in love with the Republic's most famous criminal.»
Non penso servano traduzioni...




8 commenti:

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    1. A me piace da impazzire! Sono totalmente innamorata dei protagonisti...

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  2. Ciao Jessica! Sono approdata qui grazie all'iniziativa di Ilenia di Libri di cristallo, mi unisco molto volentieri ai tuoi followers!! Questa trilogia la corteggio da un sacco di tempo , spero proprio di riuscire a iniziarla presto, magari il mese prossimo!! =)

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    1. Ciao Alenixedda e grazie per esserti iscritta al mio angolino :)
      Ottima idea iniziare questa trilogia adesso che sta per concludersi, così non dovrai aspettare e potrai leggere tutti e tre i libri uno dietro l'altro...

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  3. Questa trilogia mi ha sempre incuriosita, anche perche dopo Hunger Games ho scoperto di amare i distopici quindi credo che la inizierò prestiiiissimo! Ho già i primi volumi, aspetto il terzo e poi la comincio *-*
    ps nuova follower :3

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    1. Ciao Marticherry e benvenuta nel mio angolino :)
      Se ti è piaciuto Hunger Games penso che questa trilogia non ti deluderà...

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  4. Ho adorato questo libro! Se non sbaglio pure io gli detti 5 stelle.. Il doppio pov ci sta benissimo e ho amato sia June che Day ma il mio cuore è partito completamente per Metias! Un personaggio meraviglioso <3

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Grazie per aver commentato! You make me sooo happy ♥