lunedì 19 ottobre 2020

L'orizzonte ci regalerà le stelle di Ruta Sepetys | Recensione

Buongiorno booklovers!
Come state? Io questa settimana, se tutto va bene dovrei avere un po' di respiro dal lavoro quindi spero di riuscire a leggere un po' di più perchè qua ormai pure le lumache sono più veloci di me...
Oggi comunque vi parlo dell'ultima pubblicazione della Sepetys ossia L'orizzonte ci regalerà le stelle, un bel romanzo di cu non vedo l'ora di recuperare il cartaceo!




L'ORIZZONTE CI REGALERÀ 
LE STELLE
RUTA SEPETYS

Editore: Garzanti
Pagine: 460
Genere: Historical Fiction


Madrid, 1957. Da anni la Spagna è stretta nella morsa della dittatura franchista. Nel paese la tensione è palpabile e per sopravvivere esiste un’unica parola d’ordine: silenzio. Quello imposto dal regime che decide come ci si deve comportare per evitare terribili punizioni. E che Daniel, giovane fotoreporter, cerca di catturare nei suoi scatti, nonostante non gli sembrino mai abbastanza incisivi. Mai efficaci. Finché un giorno il suo obiettivo inquadra il volto di una donna: è diversa dalle altre, ha gli occhi fieri e cammina a testa alta come se non avesse paura di niente e di nessuno. Si chiama Ana e con il suo coraggio sprona Daniel a non arrendersi e a perseverare nel suo ruolo di testimone per scuotere l’indifferenza del mondo. Insieme, si aggirano per quartieri desolati, dove la lunga ombra della dittatura oscura ogni cosa. In luoghi dove si consumano separazioni forzate che intere famiglie sono costrette ad accettare senza batter ciglio. Senza nemmeno provare a opporsi. Non importa quanto sia pericoloso e quali rischi potrebbero correre: Ana e Daniel non sono disposti ad arrendersi di fronte a un destino che può e deve essere cambiato. Ma si tratta di una battaglia piena di difficili prove da superare, che presto li costringerà a fare i conti con un segreto che li riguarda da molto vicino. Un segreto che, se portato alla luce, trasformerà ogni cosa e li legherà per sempre.






Che dire gente… La Sepetys ha fatto centro un’altra volta! Sarò sincera all’inizio avevo un po’ timore perché gli storici non sono il mio genere se non quando trattano la seconda guerra mondiale, e non è questo il caso. Ma dopo un po’ di pagine mi sono ricreduta e ormai so per certo che leggerò tutto della Sepetys!

Corre l’anno 1957, la Spagna è sotto la dittatura franchista e a Madrid le vite di due giovani si incontrano: Daniel, figlio di un ricco americano magnate del petrolio e Ana, una povera cameriera che lavora nell’hotel presso cui lui alloggia.
Come dicevo prima il periodo storico era la cosa che mi incuteva più timore e invece si è rivelato essere l’arma vincente perché l’ho apprezzato tantissimo.
A scuola non ho mai studiato la dittatura di Franco per cui quando mi sono approcciata al libro vi dirò che mi sentivo un po’ ignorante e sono grata alla Sepetys per aver scritto questa storia, per avermi aperto gli occhi su un periodo storico che è stato fondamentale per la Spagna.


Detesto che il mio futuro sia determinato dal passato. Detesto che mi si faccia sentire
indegna e incapace di perseguire i desideri del mio cuore. Sogno costantemente di lasciare la
Spagna, di essere desiderata, eppure le mani che si sono allungate verso di me non mi hanno
mai amato. La mia unica intimità è con il silenzio e il sapore delle lacrime.” 


La dittatura di Franco si ispirava al fascismo ed era di tipo militare, tradizionalista e conservatrice. L’unica religione ammessa era il cattolicesimo. Le donne non potevano fare quasi nulla, l’unico obiettivo a cui dovevano aspirare era quello di diventare madri. Non potevano neanche indossare capi senza maniche. Ve lo immaginate? L’idea che si aveva di loro era che dovessero essere pure.
Mi si è stretto il cuore nel vedere la povertà in cui viveva il paese, quello che faceva la famiglia di Ana per tirare avanti, Rafa che nonostante quello che ha passato ha una personalità scoppiettante, l’ingenua Puri che nonostante la sua fede ha iniziato a porsi delle domande importanti, Ana con grandi sogni che purtroppo vengono soffocati dalla dittatura e dal suo passato. Perché i genitori di Ana erano Repubblicani che si batterono nella guerra civile e per questo vennero uccisi.
E poi c’è Daniel, l’americano che vuole fare il fotoreporter. Daniel è gentile, onesto, è un ragazzo per bene e nonostante sia straniero e non può comprendere le condizioni reali del paese, lui vuole davvero capire e attraverso le sue foto vuole raccontare com’è vivere sotto una dittatura.


Ci sono colori di bellezza a Madrid, ma anche colori di sofferenza. 
Fantasmi di guerra camminano per le strade in Spagna.


Una delle cose che mi ha lasciato più sconcertata è un tema delicato che non mi aspettavo per niente di trovare in questo romanzo. Non dirò di cosa si tratta perché sarebbe spoiler ma il solo pensare che migliaia di bambini e famiglie sono andati incontro a una tale destino mi spezza il cuore.

Ammetto che il finale mi ha lasciato con un po’ di domande in testa, come se ti lasciasse in sospeso. Ti aspetti di girare pagina e trovare il capitolo seguente e invece c’è la parola fine. Però va bene così. Anche perchè io sono una di quelle persone che apprezza i finali un po' aperti.


Come fa il coraggio a essere così tranquillo, quando la paura è tanto potente?


La Sepetys fa ricerche minuziose per i suoi romanzi ed è il motivo per cui passano anni tra una pubblicazione e l’altra ma l’attesa ne vale pena. Ogni volta che termino un suo libro finisco sempre per ricercare informazioni sul periodo storico che ho letto, e se una storia di sprona a documentarti, allora sai che l’autrice ha svolto un bel lavoro.
Autori come lei sono preziosi, perché raccontano pezzi di storia che meritano di essere letti e conosciuti. Spero che non smetta mai di regalarmi libri bellissimi.



Cosa si può costruire con il silenzio?



Se non avete ancora letto niente di questa autrice vi consiglio di recuperare al più presto!


2 commenti:

  1. Non ho mai letto nulla di quest'autrice, ma c'è da dire che non sono una fan della narrativa storica.

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Grazie per aver commentato! You make me sooo happy ♥