venerdì 18 ottobre 2019

Rebel di Marie Lu | Recensione

Buongiorno booklovers!
In realtà per oggi avevo in programma la recensione di Eleanor & Grey della Cherry che ho letto a inizio mese, ma ho cambiato programma perchè volevo assolutamente parlarvi di Rebel di Marie Lu, ossia la mia ultima delusione (in realtà un po me l'aspettavo eh...). Tra l'altro raga qui le mie recensioni si fanno sempre più lunghette! 


REBEL
MARIE LU

Editore: Roaring Book Press
Pagine: 384
Genere: Distopico
Serie: Legend #4


With unmatched suspense and her signature cinematic storytelling, #1 New York Times–bestselling author Marie Lu plunges readers back into the unforgettable world of Legend for a truly grand finale.
Eden Wing has been living in his brother’s shadow for years. Even though he’s a top student at his academy in Ross City, Antarctica, and a brilliant inventor, most people know him only as Daniel Wing’s little brother.
A decade ago, Daniel was known as Day, the boy from the streets who led a revolution that saved the Republic of America. But Day is no longer the same young man who was once a national hero. These days he’d rather hide out from the world and leave his past behind. All that matters to him now is keeping Eden safe―even if that also means giving up June, the great love of Daniel’s life.
As the two brothers struggle to accept who they’ve each become since their time in the Republic, a new danger creeps into the distance that’s grown between them. Eden soon finds himself drawn so far into Ross City’s dark side, even his legendary brother can’t save him. At least not on his own . . . 




Sarò sincera: con questo libro sono partita già prevenuta perché per me non doveva neanche esistere. Il finale di Champion è uno dei miei preferiti di sempre, è esattamente il finale che adoro e a mio parere chiudeva alla perfezione la trilogia di Legend.

Rebel è ambientato dieci anni dopo la trilogia principale, con i nostri amati protagonisti ormai adulti: June&Day hanno sui 26\27 anni, Eden 21.Ci troviamo in Antartica dove Day si è trasferito con il fratello Eden per iniziare una nuova vita dopo la guerra avvenuta nella Repubblica. Qui lui fa parte dell'Intelligence e al momento è sulle tracce di un noto criminale, mentre Eden è un mezzo genio che sta finendo l’università in anticipo. Non nomino June e voi direte perché? Perché non c’è il suo pov! E questo per me è inaccettabile, non perché lei è uno dei miei personaggi preferiti ma perché era la protagonista. È come fare un nono libro di Harry Potter con tutti i personaggi della storia ad eccezione di Harry! La mancanza del suo pov viene un po spiegata dal fatto che lei ha la sua vita in ordine: ha un ottimo lavoro nella Repubblica, una casa, degli amici. Eden e Day invece hanno molto più da raccontare perché stanno ancora facendo i conti con quello che gli ha lasciato la guerra, perciò perdiamo il pov di June ma guadagniamo quello di Eden. E CHE GUADAGNO GENTE! Non è per essere cattiva ma chissene frega di Eden? Tra l’altro ha 21 anni ma dai suoi comportamenti pensavo ne avesse 16!


L’ambientazione in Antartica penso sia l’unica cosa che non mi è dispiaciuta, e aveva già suscitato la mia curiosità quando venne mostrata brevemente in Champion. La capitale Ross City è super tecnologica e la popolazione vive secondo il sistema dei Livelli: più alto sei di livello più hai un tenore di vita migliore perciò va da sé che ai livelli inferiori ci stanno i poveri. Questo sistema nasce con l’obiettivo di premiare i comportamenti buoni (es: se dai l’acqua alle piante ricevi un punto, se prendi un buon voto a scuola sono più punti e così via) e di dare la possibilità a chi sta ai livelli inferiori di poter risalire. In realtà i poveri non riescono ad avanzare, se perdi il lavoro il tuo livello scende e si può arrivare fino al Livello 0, dove praticamente non sei nessuno e non hai diritti. Tutta sta cosa porta alla trama del libro: i poveri non sono contenti per cui il boss a capo dei quartieri poveri insorge e ribalta il sistema dei Livelli con l’aiuto di quel cretino ingenuo di Eden per cui poi lui, Day e June devono salvare la situazione. Ehm, già visto? I ricchi che sfruttano i poveri e quest’ultimi che non ce la fanno ad andare avanti è praticamente la trama di Legend, per cui non c’è nulla di nuovo, sono le stesse dinamiche già viste.


I find myself wondering if there is ever a time in history of peace, if we can ever find a way to escape the cycle of destruction we bring upon ourselves.


Il finale è scontatissimo e l’ho odiato. Secondo me Marie Lu voleva dare il contentino ai fan di Day&June ma non voleva farlo sembrare ovvio perciò ha pensato di basare il libro non sulla loro coppia ma sulla ribellione in Antartica, but I see you, I know what you did...
Che poi non capisco come faccia Day ad amare alla follia June se mezzi pezzi di lei ancora non se li ricorda perché vi rammento che ha perso la memoria e in Rebel non gli è tornata eh, ha dei flashback ogni tanto e si ricorda di lei ma non in modo completo, o almeno questo è quello che ho capito io.



“A rebellion within a rebellion.



Avete letto la trilogia di Legend? Cosa ne pensate di questo volume aggiuntivo?

2 commenti:

  1. Ma tu perché ti fai del male? È come con Shatter Me. Dai.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. perchè ero curiosa! Non posso dire no alla curiosità!
      Vabbeh shatter me alla fine ho mollato e l'ultimo non lo leggo

      Elimina

Grazie per aver commentato! You make me sooo happy ♥