lunedì 5 marzo 2018

Whiskey Lullaby di Stevie J. Cole | Recensione

Buon lunedì lettori!
Come avete passato il weekend? Io sono stata a un compleanno e spero di aver bruciato un po di grassi ballando...
Oggi comunque vi parlo di un libro inedito in Italia. Oltreoceano infatti è il release day di Whiskey Lullaby e dal momento che sono riuscita ad avere una copia arc vi dico un po cosa ne penso. E' stata una lettura carina ma forse mi aspettavo qualcosa di diverso...



WHISKEY LULLABY
STEVIE J. COLE

Editore: Selfpublishing
Pagine: - - - 
Genere: Contemporary Romance, Second chance



Tutti abbiamo dei sogni proibiti.
Il mio era il ragazzo che mio padre aveva preso con se. Il ragazzo per cui che tutti dicevano ero troppo per lui. Quello che sapevo mi avrebbe rovinato.
Ma non potevo evitarlo. Il modo in cui suonava la voce di Noah Greyson quando cantava ninnananne al sapore di whisky nel buio, quanto le sue braccia fossero perfette avvolte intorno alla mia pancia, il suo naso che si strofinava tra i miei capelli - questo è ciò che mi ha fatto innamorare. Quella intimità era ciò che mi rendeva così debole. Ma ora milioni di donne si addormentano mentre Noah canta la storia d'amore che abbiamo scritto, e non è mai stata pensata per il resto mondo.
Il peggior errore che ho commesso non è stato quello di amarlo, ma pensare che anche lui mi amasse.
O almeno questo è quello che ho pensato fino ad ora ...





A essere sincera ero un po frenata dal leggere questo libro perchè si tratta di un second chance romance e non sapevo se mi sarebbe piaciuto, dal momento però che l'autrice mi aveva fatto impazzire con Bad e sarà al RARE... Ho pensato perchè no?

Il mio istinto libresco non sbaglia mai perchè qui il problema è stato proprio il genere. E' brutto da dire ma tendenzialmente sono una che non da seconde occasioni (con me you have one shot e se va segno bene se no tanti saluti) perciò avrei dovuto già debellarlo dalla lista ma cosa volete che vi dica, ci devo sbattere la testa.
Mi sono resa conto che così come nelle realtà anche nei libri non mi piace leggere di questa tematica, di coppie che si innamorano, fanno su un macello e poi ritornano insieme perchè comunque alla fine si sa, con le seconde possibilità arriva sempre l'happy ending e questo vuol dire che so già come va a finire la storia (in più l'HEA non è che sia uno dei miei finali preferiti).

C'è da dire però che i personaggi nonostante fossero stereotipati mi sono piaciuti. Lei è la classica brava ragazza figlia di un reverendo, lui il cattivo ragazzo con i tatuaggi che strimpella note sulla chitarra e riesce a sfondare nel mondo della musica. Di loro due mi è piaciuto molto il fatto che si siano conosciuti nel momento giusto delle loro vite: quando Hanna aveva bisogno di qualcuno che la facesse sorridere e la distogliesse dalla sua situazione famigliare, quando Noah aveva bisogno di qualcuno che credesse in lui, che gli dicesse che non era un buono a nulla come tutti pensavano.

A volte hai solo bisogno di qualcuno che ti tenga stretto.

Peccato per la musica. Hannah dice che Noah gli cantava delle canzoni e a me sarebbe piaciuto molto leggere almeno una strofa di queste canzoni, a mio parere avrebbe aggiunto qualcosa in più alla loro relazione
In conclusione la storia secondo me è carina e se vi piace il genere second chance sicuramente l'apprezzerete meglio di me anche perchè ha un rating molto alto su goodreads ma ormai lo sapete... io sono diventata la leader del Team Black Sheep

“Noah Greyson is bad news. Absolutely bad news.”



LEGGI L'ESTRATTO
Noah, We were friends. Lovers. Soulmates… and very horrible people together. I wonder, have you forgotten me by now? Have you forgotten the promises we made to each other? Do you remember the person I became, how I fell for you even though I knew it would kill me to love someone like you? I knew better, Noah. I did. And this letter isn’t to admonish you or tear you down. No, it’s to make you see what you do to the people you say you care so deeply for. When I was with you, you made me feel safe and loved and wonderful, but in the end, I felt stupid and so vulnerable. I want to believe you never meant to hurt me; that you never meant to make me hate you. I want to believe all the things you said were true, but it’s hard for me. With everything I’ve found out since we didn’t say goodbye, you must understand why I wish I could forget you. I will forever hate that I was so weak for you, but I was only weak because I loved you. Despite it all. I'll always love you. Hannah
 

L'AUTRICE
A Stevie J. Cole piace scrivere storie realistiche con personaggi crudi che dovresti odiare ma che non potrai fare a meno di amare. È ossessionata dalla musica rock, ama i bradipi e ha un'ossessione innaturale per gli accenti britannici.
I suoi libri non sono fatti per i deboli di cuore.
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2 commenti:

Grazie per aver commentato! You make me sooo happy ♥