martedì 25 gennaio 2022

Un fato così ingiusto e solitario di Brigid Kemmerer | Recensione

Buongiorno booklovers!
Siamo solo a martedi e io sono già piena di questa settimana.
Nel mentre, oggi vi parlo di un libro che lessi nell'ormai lontano 2018, quando ancora facevo delle letture decenti ogni tanto. 
Ovviamente si tratta di Un fato così ingiusto e solitario di Brigid Kemmererretelling che mi era piaciuto molto e che finalmente oggi arriva in Italia grazie a Mondadori!



UN FATO COSI INGIUSTO E SOLITARIO
BRIGID KEMMERER

Editore: Mondadori
Pagine: 504
Genere: Retelling, Fantasy
Serie: Cursebreakers



Le cose sono sempre state facili per il Principe Rhen, erede al trono del regno di Emberfall. O almeno, lo sono state finché una potente incantatrice non ha lanciato una spietata maledizione su di lui. Ora Rhen è condannato a rivivere all'infinito l'autunno dei suoi diciott'anni e a trasformarsi in una creatura mostruosa portando dovunque morte e distruzione – e lo sarà finché una ragazza non si innamorerà di lui. Per la giovane Harper, invece, le cose non sono mai state facili. Il padre se ne è andato da tempo lasciandosi dietro una montagna di debiti, la madre è in fin di vita, e il fratello, che riesce a malapena a tenere unita la famiglia, l'ha sempre sottovalutata a causa della paralisi cerebrale che l'affligge: Harper ha dovuto imparare in fretta a fare affidamento solo su se stessa per sopravvivere. Ma un giorno, viene rapita e portata nel magico e terribile mondo di Emberfall perché Rhen possa conquistare il suo cuore e spezzare finalmente il maleficio. Un principe? Un mostro? Una maledizione? Harper è sconvolta e disorientata, ma anche determinata a fare di tutto pur di ritornare nel proprio mondo e dalla famiglia che ha bisogno di lei. Tuttavia col passare dei giorni, man mano che la diffidenza nei confronti di Rhen si trasforma in amicizia (e forse in qualcosa di più) la ragazza si rende conto che anche Emberfall ha bisogno di lei. Perché forze potenti e oscure minacciano il regno e la vita di tutti, e non basterà spezzare la maledizione per salvare Harper, Rhen e il futuro di entrambi dalla rovina totale.





Questo romanzo è stata una sorpresa.
Si tratta di un retelling de La Bella e la Bestia, non è una delle mie fiabe preferite perciò mi aspettavo una lettura carina ma niente di più, e invece questa storia mi è piaciuta tanto!

Ci troviamo nel regno di Emberfall dove la famiglia reale non si vede da anni e la popolazione è convinta che sia scappata abbandonandoli al loro destino per mettersi in salvo dall'orribile mostro che ogni autunno terrorizza il regno uccidendo i suoi abitanti.In realtà il mostro altro non è che l'erede al trono: Principe Rhen, maledetto da una stronza incantatrice a ripetere per secoli e secoli l'anno del suo diciottesimo compleanno finché una fanciulla non si innamorerà di lui spezzando così questa tortura. Rhen è la mia nuova crush e va protetto! All'inizio può sembrare arrogante ma in realtà ha davvero a cuore il suo popolo e vuole proteggerlo, è gentile e davvero paziente. E poi lasciatemelo dire... E' un signore!


“Non mi innamorerò di te, disse.
Le sue parole non sono una sorpresa. “Non saresti la prima.”

Harper è la protagonista femminile che viene catapultata a Emberfall mentre cerca di salvare una ragazza. Lei infatti abita a Washington e nel romanzo viene fatto intendere che il regno di Emberfall e il nostro mondo sono paralleli. Ho apprezzato molto Harper perchè è badass ma è anche gentile e compassionevole ma soprattutto zoppica a causa di una paralisi cerebrale avuta appena nata. Sapete quanto è raro trovare una protagonista del genere? Una che non si piange addosso, non è perfetta e neanche gli e ne frega di esserlo...

Altra cosa che ho apprezzato molto è il fatto che la parte romance non sia affrettata. All'inizio Harper e Rhen non si fidano l'uno dell'altro e questa fiducia viene costruita pagina dopo pagina, si avvicinano lentamente dandogli così modo di conoscersi.
L'epilogo per me ha un po rovinato il tutto perchè è messo li in modo da aprire una storia anche per Grey, guardia di Rhen e personaggio secondario molto ben caratterizzato.
Al tempo in cui lo lessi l'autrice aveva annunciato un sequel e poi la serie è diventata una trilogia ma non ho mai letto i seguiti perchè per me questo romanzo funziona benissimo come standalone.


“Tu mi hai maledetto. Hai maledetto il mio regno.”



Cosa aspettate? Correte a leggerlo!



4 commenti:

  1. ciao Jessica devo dire che dalla trama mi ricorda molto La corte di rose e spine della Maas. Non mi sembra granchè originale ma magari dal secondo libro prende la svolta. Mi saprai dire se vai avanti come ti sembra!♥

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    1. non ho in mente di proseguire con la serie e della Maas ho letto solo acotar ma non capisco perchè tutti paragonino i due libri, per me non hanno molto in comune

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  2. L'unica cosa che questo libro ha in comune con "La Bella e la Bestia", comunque, è solo quella maledizione (e poi nemmeno tanto) perché per il resto è una storia completamente diversa. Non capisco perché continuino a chiamarlo retelling. ACOTAR non passa come retelling e pure la maledizione è la stessa. Boh.

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    1. io invece non ho capito perchè continuano a paragonarlo ad acotar

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Grazie per aver commentato! You make me sooo happy ♥