Ormai non si fa altro che parlare del corona virus. Qui da me scuole, università, musei e biblioteche rimangono chiusi almeno per una settimana mentre il centro commerciale dove lavoro è aperto, anche se sinceramente mi sfugge la logica di chiudere i servizi pubblici sopra citati ma tenere aperto un centro commerciale... E dopo questo aggiornamento non richiesto torniamo a parlare di cose leggere con la recensione di Questa nostra stupida storia d'amore di Mariana Zapata che giovedì arriva nelle nostre librerie e che io ho già letto l'anno scorso in inglese...
Editore: Newton Compton
Pagine: 416
Genere: Contemporary romance
Lenny ha chiuso con il passato. E soprattutto ha chiuso con Jonah Collins. C’è stato un tempo in cui credeva che fossero fatti per stare insieme. Ma poi lui è sparito. Non è servito a niente tentare di contattarlo con messaggi, e-mail o telefonate. Jonah non si è fatto vivo quando aveva bisogno di lui e adesso Lenny ha smesso di preoccuparsene. O di pensare ai suoi splendidi occhi... Ora è concentrata sulle cose che contano davvero. Come la palestra di suo nonno, che deve essere rimessa in sesto. L’ultima cosa al mondo di cui ha bisogno è che Jonah irrompa di nuovo nella sua vita come un uragano, sconvolgendo di nuovo ogni cosa. È finita tra loro e non c’è nulla che lui possa fare per convincerla del contrario. Pensava di essere stata molto chiara in proposito. E se invece lui non avesse ricevuto il messaggio?
La trama di Questa nostra stupida storia d'amore non fa capire molto su quella che è la storia del romanzo e questa può essere un’arma a doppio taglio perché da un lato incuriosisce e vuoi scoprirne di più, ma questo vuol dire anche che vai alla cieca e così facendo puoi incappare in argomenti che con una trama più dettagliata avresti evitato.
Dico ciò perché dal momento che la trama rimane sul vago devo per forza fare spoiler per parlarvi della storia, ma non preoccupatevi, ciò di cui parlo è intuibile e viene svelato già nei primi capitoli.
Il romanzo si apre con Jonah che torna nella vita di Lenny dopo essersi letteralmente volatilizzato per più di un anno, e scopre di avere una figlia. Nonostante Lenny abbia provato a contattarlo in tutti i modi e gli ha lasciato non so quante mail dicendogli che era incinta lui ne viene a conoscenza solo ora ed è decisissimo a far parte della vita della figlia e a recuperare il tempo perso. Da ciò capite che il romanzo ruota principalmente attorno a Jonah che tenta di rientrare nella vita di Lenny e di conoscere la figlia. Ecco questo è proprio quello per me non ha funzionato perché non è il tipo di storia che cerco e in questo caso se avessi saputo di cosa parlava me ne sarei tenuta alla larga. Non sto dicendo che sia un brutto romanzo, anzi! È solo che non fa per me. Al momento sono più interessata a romanzi dove c’è una relazione di coppia e non a dinamiche famigliari e qui l’intera storia ruota quasi esclusivamente intorno a Jonah che conosce la figlioletta, anche quando lui e Lenny interagiscono si parla quasi sempre della figlia.
Dico ciò perché dal momento che la trama rimane sul vago devo per forza fare spoiler per parlarvi della storia, ma non preoccupatevi, ciò di cui parlo è intuibile e viene svelato già nei primi capitoli.
Il romanzo si apre con Jonah che torna nella vita di Lenny dopo essersi letteralmente volatilizzato per più di un anno, e scopre di avere una figlia. Nonostante Lenny abbia provato a contattarlo in tutti i modi e gli ha lasciato non so quante mail dicendogli che era incinta lui ne viene a conoscenza solo ora ed è decisissimo a far parte della vita della figlia e a recuperare il tempo perso. Da ciò capite che il romanzo ruota principalmente attorno a Jonah che tenta di rientrare nella vita di Lenny e di conoscere la figlia. Ecco questo è proprio quello per me non ha funzionato perché non è il tipo di storia che cerco e in questo caso se avessi saputo di cosa parlava me ne sarei tenuta alla larga. Non sto dicendo che sia un brutto romanzo, anzi! È solo che non fa per me. Al momento sono più interessata a romanzi dove c’è una relazione di coppia e non a dinamiche famigliari e qui l’intera storia ruota quasi esclusivamente intorno a Jonah che conosce la figlioletta, anche quando lui e Lenny interagiscono si parla quasi sempre della figlia.
A questo si aggiunge il fatto nonostante Lenny capisse le motivazioni della scomparsa di lui ho trovato un po’ irrealistico che lo perdonasse così alla leggera, quasi come se non fosse successo nulla e fosse una cosa di poco conto. Poi vabbeh Jonah è il classico bravo ragazzo che dice la cosa giusta al momento giusto, fa la cosa giusta al momento giusto, timido al punto giusto. Mi è sembrato troppo perfetto.
Una cosa che non mi è dispiaciuta e che magari avrei voluto ricoprisse un ruolo più importante all'interno della storia è l’elemento sport che in questo caso fa solo da contorno. Jonah è un famoso giocatore di rugby e Lenny dirige la palestra di famiglia dove si pratica MMA quindi ci sono delle scene in cui ci viene mostrato qualcosina all'interno della palestra, si parla ogni tanto di rugby ma il tutto è troppo marginale per poter parlare al 100% di uno sport romance, ma secondo me però c’erano delle ottime basi.
La Zapata mi era piaciuta con Lukov ma questo mi attira poco...
RispondiEliminaCoronavirus pure qui, stesse disposizioni che hai tu, con la differenza che qua dalle 18 alle 6 i bar chiudono (avranno paura dei vampiri?)
io inizio a pensare che Lukov sia stata l'eccezione...
EliminaA me quella copertina inquieta. Lei mi pare una bambina.
RispondiEliminaio quel titolo a caratteri cubitali che prende tutta la cover non lo posso vedere...
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