Sono
super felice di mostrarvi il mio primo 5 stelle del 2016. Lo so è
stato un trauma anche per me, non mi aspettavo tante stelle così
presto! Ma questo libro mi ha stregato, trasportandomi all'interno
delle sue pagine e non ho potuto fare a meno di amarlo.
Editore: Rizzoli
Pagine: 450
Genere: Fantasy
Succede ogni autunno, sull’isola di Thisby. Dalle gelide acque dell’oceano si spingono a riva i cavalli d’acqua, creature affascinanti e crudeli che gli abitanti catturano per montarli nella Corsa dello Scorpione. Il vincitore guadagnerà fama e denaro, i meno fortunati incontreranno la morte. Ma qualcosa cambia quando alla gara si iscrive Kate Connolly, capelli rossi e tempra di ferro. Kate è determinata a correre con la sua cavalla Dove, sfidando usanze secolari che vogliono solo concorrenti maschi e nessun cavallo ordinario. Certo, non ha molte possibilità contro Sean Kendrick, diciannove anni, il favorito, esperto domatore di cavalli. Nessuno dei due è preparato a ciò che sta per succedere, perché quest’anno la Corsa dello Scorpione non sarà solo questione di gloria e denaro, ma di amore e destino.
Ogni
anno si svolge sull'Isola di Thisby l'evento più atteso. L'evento
che porta turisti da ogni parte del continente e che inevitabilmente
miete delle vittime.
Il
Festival dello Scorpione inizia una settimana dopo che i cavalli sono
emersi dal mare. Ma non si tratta di cavalli normali. Si tratta di
capaill uisce, terribili e bellissimi cavalli d'acqua assetati
di sangue.
I cavalli d'acqua, famelici e selvaggi, perfidi e magnifici, ci odiano e ci amano.
I cavalli d'acqua, famelici e selvaggi, perfidi e magnifici, ci odiano e ci amano.
Sean
Kendrick ha vinto quattro volte la Corsa dello Scorpione e quest'anno
non può perdere. Deve vincere. Solo così potrà comprare Corr, il
cavallo con cui è cresciuto ma che è di proprietà della scuderia
dei Malvern, la famiglia più ricca dell'isola.
Anche
Kate Connolly vuole vincere. Deve vincere altrimenti perderà la casa
dove è cresciuta. La casa che gli ricorda i suoi genitori, morti in
mare per mano dei capaill uisce. Kate non è in grado di cavalcare
queste creature, è spaventata da esse così decide di cavalcare la
sua cavalla Dove, un vero azzardo per una gara fatta appositamente
per i capaill uisce. Ma il vero problema è che una donna e le donne
non hanno mai partecipato alla Corsa dello Scorpione.
Magico.
È la prima cosa che mi viene in mente
quando penso a questo libro e alla sua storia. I capaill uisce mi
hanno stregato fin da subito con la loro bellezza e la loro crudeltà.
Mi sono innamorata di loro attraverso gli occhi di Sean, il ragazzo
timido e introverso che capisce queste creature, che riesce a domarle sussurrando parole alle loro orecchie. Inutile dire che il rapporto
che ha con il suo cavallo è semplicemente bellissimo. E poi c'è
Kate con il suo sguardo feroce che non si fa mettere i piedi in testa
da nessuno. Tutta l'isola non la vuole sulla spiaggia, cercano di
impedirgli di partecipare alla corsa ma lei continua per la sua
strada, non si fa buttare giù da nessuno.
Per
tutto il romanzo conosciamo l'isola di Thisby e i suoi abitanti,
seguiamo l'allenamento dei fantini e la gara ci viene mostrata solo
nelle ultime pagine. Credetemi se vi dico che aspettare la gara non è
stato affatto noioso. Volevo così immensamente leggere cosa
succedeva, chi avrebbe vinto, chi sarebbe morto che quando è
arrivato il fatidico giorno ho desiderato fermare tutto. Perché nel
profondo lo sai, per quanto Sean e Kate se lo meritano, la Corsa
dello Scorpione ha un solo vincitore.
E' come una battaglia. Una guerra di cavalli e uomini e sangue.
Io ho un rapporto conflittuale con Stiefvater, mi era piaciuto tantissimo Shiver ma poi non ho finito la trilogia.. Ladri di Sogni mi era parso una lettura strana e contorta e io non ho ne la pazienza ne il desiderio di dover mettermi ad analizzare parola per parola, la lettura per me è leggere senza pensieri ehehe quindi, non so. Da come lo descrivi ne sono interessata e anche molto ma sono preoccupata se è un libro nello stile di Ladri di sogni che ho arrancato per tutto il tempo, se è così mi sa che passo xD
RispondiEliminaA me la trilogia di Shiver era piaciuta però non ho letto Ladri di sogni perchè sinceramente la trama non mi ha catturato. Su questo libro ti posso dire che nonostante la gara viene mostrata verso la fine anche se è il fulcro del libro quello che sta nel mezzo è bellissimo!
EliminaOltre al fantasy ovviamente c'è la componente romance, è accennata, perchè il libro non è incentrato su quello ma è comunque bellissima e l'ho trovata davvero dolce.
Bella recensione, Jessica, concordo praticamente con tutto ciò che hai detto. La Stiefvater è una delle mie autrici preferite e nonostante abbia amato ognuno dei suoi libri, questo mi sta particolarmente a cuore ed è forse quello che ho amato di più *__*
RispondiEliminaGrazie Juliette :) questo libro me lo porto nel mio cuoricino *_*
EliminaIo ho amato questo romanzo. Amato. (Se ti interessa trovi qui la mia Inter(re)view)
RispondiEliminaHo trovato quest’isola così piena di misteri, con un’atmosfera cupa, magica e ammaliante che mi ha subito affascinato. E questa Corsa dello Scoprione, pregna di crudeltà, speranze e sogni infranti mi è sembrata così affascinante che non ho potuto evitare di divorare questo libro.
Non parliamo poi di Puck e del mio amore Sean, tormentato dal suo amore per Corr, che però è anche la sua maledizione.
Tanto di cappello - ancora una volta - alla Stiefvater.
Rainy
Concordo con tutto ciò che hai detto! La relazione tra Sean e Corr è fenomenale *__*
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